A Cena con Delitto, delitto sullo sfondo del passato

A Cena con Delitto, delitto sullo sfondo del passato Il desiderio della comprensione dell’universo ha sempre fatto parte del cervello umano per capire le motivazioni che muovono il mondo.
È nella nostra natura essere molto in sintonia con i reati e i criminali, istintivamente vogliamo scoprire “chi”, “cosa”, “quando” e “dove”, in modo da poter scoprire le pulsioni che spingono le persone a commettere crimini efferati.
L’uomo è attratto da racconti criminali perché l’omicidio, lo stupro e il furto hanno svolto un ruolo significativo nella società umana sin dai tempi più antichi. Le persone sono eccessivamente esposte ai fatti di cronaca nera. Il crimine spaventa e affascina al tempo stesso, fa parte della natura umana. Negli ultimi anni abbiamo sentito sempre di più parlare delle Cene con Delitto.
- Da dove ha origine quest’idea divertente, originale e fuori dagli schemi? Perchè l’Associazione si chiama Giallo Sassi?
L’Associazione Giallo Sassi richiama il forte senso di appartenenza al territorio che fa leva sul coinvolgimento emotivo dei giovani e sul loro protagonismo. L’intima connessione tra uomo e natura, storia e ambiente, si traducono in una fitta trama di segni e indizi che, pur non essendo immediatamente comprensibili, si lasciano scoprire da chi approccia il territorio con spirito indagatore.
Giallo Matera non è soltanto il colore della pietra in cui sono scavati gli antichi rioni dei Sassi, ma è un approccio innovativo al territorio, in cui ci si trasforma in detective che interrogano i luoghi e la loro storia, piuttosto che lasciarseli raccontare.
Le Cene con Delitto di matrice anglosassone nascono nella seconda metà dell’ottocento, come forma di intrattenimento dell’alta borghesia. La fusione tra il teatro ed il gioco, l’utilizzo del modello d’indagine deduttivo, l’interazione tra il pubblico e gli attori, rendono queste scene uniche ed indimenticabili.
Si tratta di una serata originale e divertente a metà tra la cena e lo spettacolo con il gioco di ruolo. È una cena in cui i commensali sono chiamati a risolvere un caso di omicidio: tra una portata e l’altra bisogna indagare su un delitto, svolgere interrogatori ed individuare l’assassino, il movente e l’arma del delitto.
- Pathos e ilarità si alternano continuamente tenendo alto l’interesse del pubblico, la rappresentazione riesce a soddisfare i gusti di un pubblico vasto ed eterogeneo?
Gli spettacoli riescono a riscuotere come nel secolo scorso grande consenso del pubblico, oggi le storie di crimini sono più popolari che mai, grazie anche al fatto che il genere ha saputo prendere una nuova strada. Grazie a questo genere crime, abbiamo la possibilità di capire, esaminando i fatti, i motivi che hanno portato un assassino o un qualsiasi altro criminale, a fare ciò che ha fatto. L’obiettivo è quello di far passare una serata coinvolgente all’insegna del giallo e del mistero, un modo per divertirsi e far divertire interpretando i vari personaggi e mettere insieme un gustoso teatrino.
- La risoluzione del crimine è una vera e propria sfida intellettuale tra i giocatori e il colpevole. L’ambientazione è centrale per far vivere ai giocatori le atmosfere del giallo. Quando e perchè avete deciso di realizzare questo genere di serate intelligenti ed indimenticabili per il pubblico?
Queste cene sono diventate sempre più popolari anche al sud, è una nuova forma di intrattenimento in cui lo spettatore anzichè assistere passivamente ad una rappresentazione, diventa parte integrante e attiva di un vero e proprio gioco di ruolo, dove la cena si trasforma in spettacolo e lo spettacolo in gioco. L’obiettivo è svolgere un’indagine e risolvere un giallo, attraverso l’interazione del pubblico con un cast di attori professionisti e non.
Le cene con delitto permettono ai giocatori di vivere l’esperienza di un’indagine investigativa o poliziesca in prima persona. La risoluzione del crimine è dunque una vera e propria sfida intellettuale tra i giocatori e il colpevole.
- Come si svolgono queste cene-spettacolo e qual è la variante di gioco che predilige il commensale?
La Cena con Delitto è una miscela tra una cena, in aggiunta ad uno spettacolo teatrale e un gioco di ruolo. All’ ingresso del locale gli ospiti sono accolti dallo staff e dagli attori che danno il benvenuto e li accompagnano al tavolo. In attesa dell’arrivo di tutti gli ospiti, gli attori girano tra i tavoli anticipando una prima impressione dei loro personaggi e ruoli e catapultando così fin da subito nell’ambientazione della trama. Quando tutti si sono accomodati, si inizia a servire la cena e comincia lo spettacolo.
L’attore ha il compito di dirigere la serata e condurre gli ospiti verso la soluzione del caso. Durante la cena viene presentata la situazione e il delitto da risolvere, introducendo i personaggi e la persona assassinata.
Dopodiché entrano in scena gli attori che interpretano i personaggi della storia. I commensali, divisi in tante squadre quanti sono i tavoli, iniziano ad investigare, guidati dagli organizzatori, e a fare domande e cercare indizi. Alla fine si tirano le somme e la squadra che riesce ad individuare l’assassino, vince.
Abbiamo proposto un torbido fatto di sangue della città di metà ‘300 nel suggestivo scenario de “Le Dodici Lune”, nel cuore della Murgia materana. Un oscuro frammento narra di un conflitto tra famiglie altolocate. La storia diventa l’ordito su cui si intesse una più fitta e avvincente trama da dipanare. I copioni utilizzati dalla nostra Associazione “Giallo Sassi” sono elaborazioni originali.
- Qual è il limite in queste cene oltre la fantasia e qual è la vostra mission?
Come in un gioco di ruolo, il compito è quello di guidare il gruppo verso la risoluzione del mistero e ognuno parteciperà con la propria inventiva e voglia di sperimentare. E’ sicuramente una cena speciale e diversa dalle solite, molto apprezzata in quanto il gioco di squadra stimola la fantasia e la condivisione. Sono gli ospiti a “condurre le indagini” con le loro domande sempre diverse costringendo gli attori a improvvisare per trovare risposte plausibili a domande scomode e deviare i sospetti… proprio come dei veri indagati. Dalla partecipazione ai nostri giochi emergono la capacità analitica e di ascolto tra i componenti della squadra, la valutazione obiettiva delle risorse a disposizione, la gestione delle conflittualità nonché l’attitudine al ruolo di leader.
Obiettivo principale dell’Associazione Giallo Sassi è far conoscere, far vivere e far amare il proprio Territorio alle generazioni che lo erediteranno, affinché possano farvi germogliare il proprio progetto di vita, attraverso la promozione di processi di Cittadinanza Attiva. L’educazione non può essere delegata solo alla Scuola e alla famiglia ma è compito dell’intera comunità.
- Secondo l’Associazione Giallo Sassi perché siamo ossessionati dai racconti di omicidi? Quanto è etico quello che sta succedendo oggi nel mondo crime? E che impatto ha sugli attori e spettatori che ruotano attorno a questi casi?
Il male affascina perché tutti siamo guidati da una macabra legge dell’attrazione, da un’inconscia necessità di prendere confidenza con la morte. Curiosità e paura verso l’ignoto. Del resto, la morte è un qualcosa che accomuna tutti noi. Nessuno può sfuggirle e, questo, in qualche modo, funziona da calamita. Tutti ci appassioniamo di fronte ai delitti perché portano a confrontarci con quelli che sono i principali temi esistenziali: la morte, i legami sociali e la mostruosità che talvolta purtroppo vi è insita.
- La cena con delitto coniuga la gastronomia al gioco, sono soddisfatti i partecipanti e cosa si aspettano dalla risoluzione del caso?
Le cene con delitto permettono ai giocatori di vivere l’esperienza di un’indagine investigativa o poliziesca in prima persona. La risoluzione del crimine è dunque una vera e propria sfida intellettuale tra i giocatori e il colpevole, cui si prende parte in qualità di investigatori, scoprire chi è il mandante e l’assassino rende la serata piacevole ed avvincente.
- Ogni cena con delitto è la stessa o è diversa dalle precedenti? Come si concludono queste cene?
Ogni cena con delitto è diversa dalle precedenti, non ripetiamo mai la stessa trama e abbiamo sceneggiature sempre nuove.
Alla fine della cena, verrà chiesto a tutti i tavoli di scrivere le loro conclusioni su un foglio che viene poi raccolto dall’attore che spiegherà la risoluzione del caso e premierà il tavolo che avrà individuato correttamente il colpevole. Al tavolo vincitore verrà consegnato un premio. Un’esperienza divertente ed immersiva che richiede tanta creatività.
- Quando organizzerete il prossimo evento e quali sono i parametri che utilizzerete nella scelta della location?
Una serata ogni fine settimana, ogni volta un’avvincente Cena con Delitto sullo sfondo di un’oscura vicenda del passato.
Non esiste la location perfetta, esiste la location più giusta, quella che ti fa innamorare e che rappresenta tutto quello che hai immaginato per perseguire l’obiettivo. Abbiamo scelto il residence Le Dodici Lune perchè è il luogo ideale per immergersi in uno scenario suggestivo e per percorrere un viaggio nel tempo e nella storia. Una dimora ricavata sotto un’antica cinta muraria longobarda.
La cultura e l’arte, insieme, legati da un qualcosa di sublime, hanno sin dall’antichità occupato uno spazio importante nella storia. Oggi seppure i tempi sembrano evolversi in meglio, c’è sempre il bisogno di ricorrere all’arte ed alla sua storia, per assaporare tutto ciò che ci viene donato dalla vita, ieri come oggi.
A considerazione di quanto detto, abbiamo scelto il residence Le dodici lune per far rivivere agli ospiti l’arte del secolo scorso, la storia ed il vissuto di questa terra per darle la giusta rilevanza. Ancor di più il contenuto di questo residence Le Dodici Lune, che racconta la storia della cultura e dell’arte del tempo.
Un posto magico, poetico, un luogo pieno di storia, la storia che raffiora dai racconti dell’uomo e dagli attori della cena. Un luogo che riesce a trasmettere ancora oggi ciò che è stato ieri, in un passato lontano ma in fondo vicino se si guarda con cura agli oggetti rimasti, alla terra, persino all’odore dell’aria che si respira: la location garantisce ai visitatori arte, storia, ed una sottile pace data dall’unione del passato con il presente; insomma un luogo tutto da scoprire, tra i più belli della nostra terra.
Le dodici lune – Residence nei Sassi di Matera per tutte le info e prenotazioni.
Sherlock Holmes: “Il mio cervello – incominciò – si ribella di fronte a ogni forma di stasi, di ristagno intellettuale. Datemi dei problemi da risolvere, datemi del lavoro da sbrigare, datemi da decrittare il più astruso crittogramma, o da esaminare il più complesso intrico analitico e io mi troverò nel mio elemento naturale: allora non saprò che farmene degli stimolanti artificiali; ma io detesto il grigio tran tran dell’esistenza quotidiana: ho bisogno di sentirmi in uno stato di esaltazione mentale costante. Ecco perché mi sono scelto questa particolarissima professione, o meglio me la sono creata, dal momento che sono unico al mondo“.