MINACCE DI MORTE A MAGISTRATI IN PUGLIA: UNA SITUAZIONE ALLARMANTE

Ancora una volta, la Puglia è al centro di un’allarme legato alla criminalità organizzata. A seguito di numerose minacce di morte ricevute, il giudice Maria Francesca Mariano del Tribunale di Lecce e il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, Carmen Ruggiero, hanno ottenuto misure di protezione rinforzate dal Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Il Vicepresidente di Avviso Pubblico, Michele Abbaticchio, ha commentato la situazione dichiarando: “Se volessimo tracciare una sintesi della situazione criminale in Puglia leggendo gli atti giudiziari degli ultimi mesi, dovremmo ammettere che i contorni delle azioni criminali sono drammaticamente vicini a quelli della mafia stragista. Le minacce ai magistrati sono il culmine del senso di impunità che accompagna un vero e proprio esercito di giovani che sposa la causa dei clan. Non vogliamo credere che potrebbe accadere l’irreparabile perché le forze dell’ordine stanno facendo tutto quello che possono. Ma la politica e la società civile devono abbandonare il vestito buono e scendere tra la gente toccandone il dolore e la paura. Insieme siamo più forti di qualunque boss”.
Il Coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo d’Arienzo, Sindaco del Comune di Monte Sant’Angelo, ha aggiunto: “A nome di tutta la rete di Avviso Pubblico manifestiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla giudice Maria Francesca Mariano e alla pm Carmen Ruggero. Sentiamo però che la sola solidarietà non basta. C’è bisogno di fare di più. Di stare vicini a tutti coloro che quotidianamente subiscono minacce e intimidazioni. Non dobbiamo lasciarli soli”.
La situazione criminale attuale in Puglia, come evidenziato dai media, è estremamente delicata. È quindi sempre più necessario unire le forze, mostrarsi solidali e compatti. Solo opponendo una legalità organizzata alla criminalità organizzata si potrà sottrarre loro il potere che ancora oggi le mafie detengono sui nostri territori.