Come combattere la caduta dei capelli da chemioterapia: i nuovi dispositivi in Puglia

Come combattere la caduta dei capelli da chemioterapia: i nuovi dispositivi in Puglia
La perdita dei capelli è uno degli effetti collaterali più temuti dalle donne che affrontano la chemioterapia per il tumore al seno.
Si tratta di una conseguenza psicologicamente devastante, che mina l’autostima e la femminilità delle pazienti. Per fortuna, esistono dei dispositivi che possono aiutare a prevenire o ridurre questo fenomeno: si chiamano caschi o sistemi refrigeranti e agiscono raffreddando il cuoio capelluto durante le sedute di terapia, limitando così l’azione dei farmaci sulle cellule capillari.
I benefici dei caschi refrigeranti
I caschi refrigeranti sono delle cuffie che contengono un liquido refrigerante, che viene fatto circolare attraverso un sistema di tubi collegati a una macchina.
Il casco va indossato prima, durante e dopo la chemioterapia, per un tempo variabile a seconda del tipo di farmaco e della durata della seduta.
Il freddo provoca una vasocostrizione, cioè una riduzione del flusso sanguigno al cuoio capelluto, impedendo così ai farmaci di raggiungere i follicoli piliferi e danneggiarli.
I caschi refrigeranti hanno dimostrato di essere efficaci nel prevenire o attenuare la caduta dei capelli in molte pazienti, con una percentuale di successo che varia dal 50% al 90%, a seconda del tipo di chemioterapia e della temperatura raggiunta dal cuoio capelluto.
Oltre al vantaggio estetico, i caschi refrigeranti hanno anche un effetto positivo sul benessere psicologico delle donne, che si sentono meno stigmatizzate e più fiduciose in se stesse.
La distribuzione dei dispositivi in Puglia
In Puglia, grazie a un progetto della ASL Bari, sono stati consegnati ai Centri oncologici della regione 11 sistemi refrigeranti e 55 caschi per contrastare la caduta dei capelli provocata dalla chemioterapia per tumore alla mammella.
Si tratta di uno stanziamento di 500mila euro, frutto di un emendamento approvato nel 2021, che ha permesso di raddoppiare la dotazione dei dispositivi esistenti.
Alla consegna dei dispositivi, avvenuta il 21 settembre 2023, hanno partecipato l’assessore al Welfare Barone, il direttore generale della ASL Sanguedolce e la senatrice Loredana De Petris, promotrice dell’emendamento e da sempre impegnata nella battaglia a favore delle donne colpite dal tumore al seno.
Tra le altre iniziative portate avanti dalla senatrice, c’è anche quella sul contributo alle parrucche per le pazienti oncologiche.
La nuova fornitura dei caschi refrigeranti permetterà di offrire un servizio più adeguato e capillare alle donne pugliesi che devono affrontare la chemioterapia per il tumore al seno, garantendo loro una maggiore qualità di vita e una minore sofferenza.