Professioni Sanitarie, assicurazioni dall’assessore Palese per la sanatoria dei titoli

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Michele Picaro, ha rilasciato una dichiarazione in merito alle professioni sanitarie durante la Commissione sanità.
Picaro ha sottolineato che agli inizi degli anni 2000, per molte professioni sanitarie (come infermieri, ostetrici, tecnici e assistenti sanitari), era necessario essere laureati per partecipare ai concorsi e per iscriversi agli Ordini professionali. Questo ha creato difficoltà per coloro che esercitavano la professione da anni senza possedere una laurea.
Nel 2011, grazie a un accordo tra Governo e Regioni, sono stati stabiliti i criteri e le modalità per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari per i titoli pregressi. Tuttavia, l’emanazione degli avvisi è stata un processo lungo e solo lo scorso aprile è stato pubblicato un avviso pubblico unico con le date per le diverse professioni.
Picaro ha evidenziato l’inerzia della Regione nell’emanare tali avvisi e ha chiesto un’audizione con l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, a maggio scorso. Questo perché alcuni professionisti, attualmente operanti come tecnici sanitari di laboratorio biomedico, non avevano ancora ottenuto il riconoscimento del titolo e non potevano iscriversi negli Ordini professionali correlati.
Nella recente Commissione sanità, l’assessore Palese, su sollecitazione di Picaro, ha garantito che a luglio è intervenuto sull’argomento e si sta impegnando per garantire dignità e certezza a tutti gli operatori sanitari. Ha inoltre dichiarato che al momento sono state ricevute 250 domande in Assessorato per il riconoscimento dei titoli universitari per i tecnici di laboratorio, sulle quali gli uffici stanno lavorando attivamente.