Borgo in Vendemmia, la vendemmia tra arte e cultura per emozioni da vivere

Borgo in Vendemmia, la vendemmia tra arte e cultura per emozioni da vivere Anche quest’anno con “Borgo In Vendemmia ” Tenuta Monacelle in Monopoli, ha consentito a tutti gli appassionati e agli enoturisti pugliesi e non, di vivere una serata all’insegna delle tradizioni e della viticoltura più autentica. La vendemmia è un rito, una festa che ancora oggi si celebra tra i filari di vite e che ci lega alle nostre radici più autentiche. Attorno al vino sono nate nuove e più qualificanti esperienze: non solo degustazioni, visite ed eventi, ma attività outdoor tra i vigneti, esperienze di vendemmia turistica, esperienze che sanno soddisfare una platea di turisti ampia con esigenze e cene gourmet. Se in passato l’enoturismo era considerato un segmento di nicchia, oggi è divenuto una attrattiva per un pubblico diversificato, composto da esperti e professionisti, da semplici appassionati e curiosi.
Immaginate un luogo dove la cultura e la bellezza si fondano in un unico proscenio dove la memoria è figlia della storia e con essa nasce l’atmosfera magica di un dipinto che si trasforma in un paesaggio.
Uno di quei paesi dove gli “occhi” della Recherche di Marcel Proust avrebbero riscoperto nuovi viaggi, dove finanche l’orizzonte di Cristoforo Colombo sarebbe arrivato “là dove le terre finiscono. Quando parliamo di un luogo, parliamo contemporaneamente di uno stile di vita.
Borgo in Vendemmia, la vendemmia tra arte e cultura per emozioni da vivere
Tenuta Monacelle ha preparato ieri 1 settembre con l’evento “Borgo in vendemmia”, la vendemmia da vivere con magia e spettacolo, tra cultura e approfondimenti dove la banalità che di solito è di casa negli eventi estivi, viene lasciata dietro la porta o persa tra gli ulivi e i trulli di Monopoli.
Tenuta Monacelle ha rappresentato uno stato d’animo da vivere e rivivere. Tenuta Monacelle ha varato come si fa in una nuova vita appena nata, un 1 settembre completo di arte, magia, musica popolare e cultura, un evento per allietare la sera di un’estate colorata che volge al termine.
I partecipanti sono stati presi per mano e condotti alla scoperta di un luogo incantevole, in cui tutto è stato allestito alla perfezione per vivere una cena ricca di colori, musica e gusto, all’insegna della grande cultura rurale e contadina della Puglia. Tutti hanno trascorso una piacevole serata immersi nella natura, assaporando i valori autentici della vita agreste, alla scoperta dei tesori della terra e degustando l’ottima cucina della tenuta.
Un incontro di anime, turisti e non, di amici, di persone che riescono a fermare il tempo in diversi istanti che non siano mai perduti, dove l’arte ha abbracciato la strada della cultura viva e gastronomica.
Borgo in Vendemmia, la vendemmia tra arte e cultura per emozioni da vivere
Una cena tra storie e tradizioni dal passato legate alla produzione agricola ed alla vendemmia, ed ancora la cucina d’autore dello chef della Tenuta Monacelle sulle tradizioni pugliesi, immensa prelibatezza del luogo, circondati da un microclima unico, godendo del fascino retrò creato dagli antichi mestieri e pezzi design d’antan, degustando prodotti a Km 0 dello chef e sorseggiando dell’ottimo vino.
Di scena la musica del “Trio popolare” e poi tanto benessere e le suggestive rappresentazioni di lavori del passato, gli “Antichi Mestieri”.
I turisti e gli ospiti della Tenuta oltre a gustare i prodotti agroalimentari della zona e riscoprire antiche e nobili attività contadine e artigianali di cui si preserva la memoria, hanno avuto la possibilità di ballare la Taranta il ballo tipico del sud Italia, in particolare della nostra Puglia, una danza senza vincoli di tempo, di sesso o di età, una ballata, accompagnata da alcuni strumenti caratteristici della tradizione pugliese che sono l’organetto e il tamburello.
Borgo in Vendemmia, la vendemmia tra arte e cultura per emozioni da vivere
Evento costruito, con sacrifici e passione, nelle campagne della Puglia che rappresentano meglio il cuore della nostra terra, consentono ai turisti e non che tornano, che vogliono fare esperienze nuove e conoscere le tradizioni dei luoghi, di apprezzare le consuetudini millenarie di una regione che ha tanto da offrire. Non solo per le eccellenze dell’entroterra, ma anche per amicizia, ospitalità e gentilezza.