Altamura alla mercè della microcriminalità? Le precisazioni del sindaco Vitantonio Petronella
Altamura alla mercè della microcriminalità? Le precisazioni del sindaco Vitantonio Petronella Uno stato di diritto, per prima cosa, deve garantire la sicurezza dei propri cittadini senza se e senza ma. Tutto il resto diventa secondario se non si affronta il problema della sicurezza. Il problema della microcriminalità diffusa è un fenomeno che certamente provoca tensioni e paure, che impedisce la crescita culturale e sociale, che deturpa e sfregia l’immagine di una città che si è vista relegata sulle pagine dei giornali, per i fatti di cronaca non certo positivi, che tutti i cittadini conoscono per averli vissuti sulla propria pelle, i quali è bene precisarlo, e che sia chiaro a tutti, rappresentano le uniche vittime di un sistema certamente da condannare, da combattere e da sconfiggere, attraverso l’azione corale di tutte quelle istituzioni che per competenza hanno il dovere ma anche l’obbligo di intervenire.
La situazione ad Altamura è di tale gravità da imporre una riflessione seria ed approfondita, o parliamo di mero incidente? La città sembra sprofondata nel buio pesto, la microcriminalità o macrocriminalità che dir si voglia, deve avere una risposta seria da parte dello Stato.
Attraverso i profili social il sindaco di Altamura Vitantonio Petronella chiarisce la posizione in merito all’aggressione nel centro storico di pochi giorni fa e plaude le forze dell’ordine per il lavoro profuso, nella consapevolezza che, nella dura lotta per la sicurezza e il contrasto alla criminalità, è importante il coinvolgimento di tutte le componenti e sono necessari l’impegno, il lavoro quotidiano ed il sacrificio di tutti: “Comunità di Altamura, desidero affrontare alcuni episodi recenti che hanno suscitato preoccupazione nella nostra comunità, non sempre giustificata poiché amplificata strumentalmente da qualcuno. Vorrei chiarire la situazione. Per quanto riguarda la fantomatica aggressione della baby gang, che tanto male ha fatto alla nostra immagine turistica, si è trattato di un incidente tra alcuni giovani e un signore di una certa età. Quest’ultimo ha colpito con il suo bastone dei ragazzi che schiamazzavano, innescando così una discussione accesa, conclusasi con lievi ferite.
Secondo quanto mi è stato riferito dalle forze dell’ordine, le quali agiscono in piena autonomia e non dipendono in nessun modo da me, nessuna denuncia è stata presentata da questo signore. A lui va, comunque, tutta la mia solidarietà. Non ho il potere di condurre indagini o di guidare l’azione delle forze dell’ordine, ma posso solamente chiedere una maggiore collaborazione affinché venga assicurato a tutti i cittadini un vivere civile. Condivido le vostre preoccupazioni e condanno fermamente qualsiasi atto di violenza. Dobbiamo dimostrare responsabilità e rispetto, fungendo da esempio per le future generazioni.
Le cronache possono riportare notizie spiacevoli, come avviene giornalmente in tutta Italia, con situazioni molto peggiori di quanto accade nella nostra città. Tuttavia, è nostro dovere, in quanto cittadini, genitori e classe politica, rispondere con civiltà. Ognuno deve fare la propria parte, chiedendo diritti ma allo stesso tempo dando esempi, il che è fondamentale in questo momento. Ringrazio la polizia locale, i carabinieri, la guardia di finanza per il lavoro che stanno facendo, ringrazio il personale della scuola , i parroci , le società sportive per la loro azione di vicinanza ai nostri ragazzi, invito tutti ad essere più responsabili. Continuerò a impegnarmi per Altamura, per coltivare un ambiente di rispetto reciproco e crescita“.
Altamura alla mercè della microcriminalità? Le precisazioni del sindaco Vitantonio Petronella
Un malcostume crescente. Adesso bisogna intervenire senza delegittimare la violenza. Troppi i casi ad Altamura di violenza, il controllo del territorio deve essere capillare per garantire la tranquillità dei cittadini. Adesso bisogna dire basta!
Il sindaco della città deve farsi portavoce presso le istituzione democratiche per far presente la gravità della situazione. Siamo convinti che un tavolo permanente con gli apparati dello Stato per difendere la democrazia nella nostra città sia indispensabile.
La concertazione si deve fare ad Altamura coinvolgendo l’intera città. A chiederlo è l’intera città. La crisi economica sta creando una situazione di disaffezione alle Istituzioni, ma sono proprio le vittime di tali episodi, a chiedere allo Stato uno scatto di orgoglio a difesa del territorio. Al sindaco di Altamura Vitantonio Petronella il compito di promuovere tale iniziativa per individuare obiettivi e strategie.