Sicurezza ferroviaria: ordinanza per i terreni vicini alla linea Martina Franca-Lecce

Sicurezza ferroviaria: ordinanza per i terreni vicini alla linea Martina Franca-Lecce
La linea ferroviaria Martina Franca-Lecce, gestita da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), è soggetta a una nuova ordinanza del sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, che impone ai proprietari dei terreni limitrofi alla tratta di rispettare alcune misure di sicurezza. L’obiettivo è evitare incidenti causati da cadute di alberi, rami o incendi nelle vicinanze dei binari.

Distanze minime da rispettare
L’ordinanza numero 289 del 21 agosto stabilisce che è vietato coltivare piante o siepi e costruire recinzioni, muriccioli o steccati a meno di 6 metri dalla rotaia più vicina, misurata in orizzontale. Questa distanza può variare in base all’altezza delle piante o delle strutture e alla quota del terreno. Inoltre, si deve garantire una visuale chiara nelle curve per la sicurezza del traffico ferroviario.
Taglio preventivo e pulizia dei terreni
L’ordinanza impone anche il taglio preventivo di rami e alberi che potrebbero interferire con la rete ferroviaria in caso di caduta. I terreni coltivati, utilizzati per il pascolo o incolti lungo la linea ferroviaria devono essere mantenuti liberi da vegetazione secca e da altri materiali entro 20 metri dalla rotaia più vicina. Queste azioni devono essere eseguite entro il 30 settembre 2023.
Sanzioni previste
Chi non rispetta le disposizioni dell’ordinanza è soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie da 25 a 500 euro. In caso di inadempienza, il Comune provvederà a eseguire le opere necessarie a spese dei trasgressori.