Peronospora: critiche alla gestione dei fondi da parte della CIA Puglia

La situazione dei viticoltori pugliesi sta generando profonde preoccupazioni all’interno del settore agricolo. La peronospora, una malattia fungina devastante, ha colpito oltre 5000 ettari di vigneti in Puglia, causando ingenti danni produttivi. Tuttavia, la recente allocazione di fondi da parte del governo per affrontare questa sfida è stata accolta con scetticismo dalla Cia Puglia, che rappresenta gli agricoltori della regione.
Il presidente della CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, Gennaro Sicolo, ha espresso apertamente la sua delusione riguardo all’importo di un milione di euro stanziato per contrastare la peronospora. Sicolo ha sottolineato che questa cifra è “meno di una goccia nell’oceano” considerando l’estensione delle problematiche legate alla malattia e l’importanza dell’industria vinicola nell’economia del paese.
Una delle principali critiche sollevate riguarda la discrepanza tra le risorse destinate alla peronospora e quelle allocate per affrontare altre sfide agricole. In particolare, è stato sottolineato che per combattere il problema del granchio blu nel Nord Italia sono stati destinati 2,9 milioni di euro, mentre per la peronospora nel Sud Italia, e in particolare in Puglia, sono stati stanziati solo un terzo di questa somma. Questa differenza ha portato a considerare l’allocazione di fondi per la peronospora come un’elemosina ai viticoltori.
I danni causati dalla peronospora sono considerevoli. Si stima che per ogni ettaro di vigneto colpito, i danni oscillino tra 12.000 e 20.000 euro, a seconda del tipo di uva coltivata. La perdita produttiva media si aggira tra il 45% e il 60% in tutta la regione. Questi dati mettono in luce l’entità dei danni e la necessità di risorse adeguate per affrontare questa situazione.
La situazione è aggravata da fattori climatici sfavorevoli. Le abbondanti piogge di maggio e giugno hanno creato un ambiente ideale per lo sviluppo della peronospora, rendendo il problema ancora più urgente. La produzione di uva da vino è destinata a subire una drastica riduzione a causa di questi eventi climatici avversi.
Sicolo ha espresso la necessità di misure concrete e adeguate da parte del governo per sostenere gli agricoltori colpiti dalla peronospora. L’importo di un milione di euro è stato giudicato insufficiente per far fronte a una situazione così critica. Si auspica che il governo possa stanziare risorse aggiuntive e dimostrare un maggiore impegno nel sostenere il settore agricolo, fondamentale per l’economia e la vita delle comunità rurali. La situazione attuale solleva interrogativi sulla priorità data dal governo alle sfide agricole e alla loro gestione efficace.