Internalizzazioni nella Sanità: La necessità di incrementare personale e ausiliari per migliorare i servizi di emergenza

Nel panorama della sanità in Italia, le internalizzazioni rappresentano un argomento di grande importanza e rilevanza per garantire servizi più efficienti ed efficaci. In questo contesto, il sindacato USB esprime le proprie valutazioni riguardo al processo di stabilizzazione dei 336 autisti/soccorritori a Taranto, realizzato grazie a due bandi distinti. Sebbene ciò rappresenti una significativa vittoria per i lavoratori, emerge una carenza di personale di circa 50 unità rispetto a quanto previsto dal business plan.
I contratti firmati a maggio rappresentano un successo ottenuto grazie al sostegno della Regione Puglia, che ha riconosciuto l’importanza di stabilizzare il servizio sanitario e garantire la serenità delle famiglie dei lavoratori. Nonostante le difficoltà iniziali, gli operatori hanno affrontato con dedizione questa nuova fase, mentre l’amministratore unico Di Leo ha brillantemente coordinato il gruppo della centrale operativa della Sanitaservice, garantendo stabilità al servizio.
Ora è necessario confrontarsi con l’azienda sia riguardo alla qualità del servizio che agli aspetti contrattuali dei lavoratori. Per migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro e il servizio di emergenza/urgenza, l’USB ritiene imprescindibile l’attivazione di un terzo bando di assunzione per completare l’organico mancante. Solo così la macchina sanitaria sarà pronta ad affrontare le diverse criticità e garantire un servizio più efficiente alla comunità.
Un altro punto cruciale sollevato dal sindacato riguarda l’incremento dell’ausiliariato. Sebbene siano stati assunti circa 40 operatori ausiliari a fine febbraio, si attende ancora l’integrazione dell’organico con altre 17 unità previste. Tuttavia, l’assunzione di questi ausiliari è in stand by a causa di un blocco imposto dall’assessore Palese. Questa decisione suscita perplessità nell’USB, che non comprende come si possa risparmiare non assumendo, ma pagando straordinari al personale già in servizio. Sebbene le 17 nuove unità non risolverebbero completamente il problema della carenza di organico, sarebbero comunque un contributo significativo, soprattutto durante i periodi di maggior affluenza, come l’estate.
La carenza di personale, soprattutto per quanto riguarda gli ausiliari, va affrontata con tempestività al fine di garantire un servizio più efficiente e adeguato nei presidi ospedalieri di tutti i distretti. Pertanto, il sindacato USB sottolinea l’importanza di garantire lo scorrimento della graduatoria per assumere ulteriori caposquadra e assicurare un’attività di controllo regolare delle operazioni svolte dagli ausiliari.