Al MateâriuM (Laboratorio permanente di drammaturgia) da Taranto c’è Mara Venuto

Dodici ore di residenza drammaturgica intensiva e laboratori per drammaturghi che, da venerdì 28 a domenica 30 luglio, macineranno idee e scene legate ad un progetto personale.
Mara Venuto, drammaturga e poeta tarantina residente a Ostuni, è tra gli otto autori teatrali scelti in tutta Italia per la residenza dal team di MateâriuM – Laboratorio permanente di drammaturgia fondato nel 2012, con la Compagnia professionale friulana Servi di Scena attiva dal 1996.
Gli operatori di MateâriuM e Servi di Scena, esperti di scrittura teatrale e allestimenti scenici impegnati in Italia e all’estero, accompagneranno gli autori ospiti e coordineranno i tre giorni di lavori.
La residenza si svolgerà al Mulino Nicli di Rive d’Arcano, in provincia di Udine, un mulino riconvertito e adibito a spazio d’arte; le attività si concluderanno domenica alle 18 con un “Aperitivo drammaturgico” aperto al pubblico, durante il quale sarà proposta una lettura scenica di estratti dei testi prodotti dagli autori ospiti, a cura di attori e attrici del territorio.
Venuto è l’unica autrice selezionata nel Sud Italia.
L’AUTRICE MARA VENUTO: Mara Venuto è stata scelta tra autori di livello professionale e semi-professionale. Venuto è poeta nota in ambito nazionale e internazionale; come drammaturga è attiva dal 2008, nel 2014 è stata finalista al Mario Fratti Award di New York, tra i più prestigiosi premi dedicati alla drammaturgia italiana negli US, con un monologo The Monster, dedicato a esplorare l’ossessione per la popolarità e i Talent Show.
La drammaturgia di Venuto è orientata a esplorare il presente sotterraneo, a indagare l’impatto di società e cultura sull’umano.
Ha scritto testi sul bisogno contemporaneo di raggiungere la fama e la popolarità; su forme distopiche di fanatismo e terrorismo religioso; sulla tratta delle donne africane per sfruttamento sessuale; il femminicidio di una giovane senza tetto a Milano; autismo, affettività e social network; il disastro ambientale e umano causato a Taranto dalla più grande acciaieria d’Europa.
Occasionalmente Venuto si è dedicata anche al dramma psicologico e familiare, con particolare attenzione al tema della colpa e della vergogna.
Nel 2016 ha fondato a Taranto la Compagnia teatrale Voci del Mare assieme al regista e attore Vladimir Voccoli, l’attrice e formatrice teatrale Anna Colautti, la performer e organizzatrice di eventi Francesca Passantino.
A livello individuale Venuto ho proseguito la sua attività di autrice collaborando con altre compagnie pugliesi e non, tra cui la Compagnia Res Extensa Danza Teatro Danza di Elisa Barucchieri; la Compagnia di teatro di salute mentale Teatro del mare diretta da Mariaelena Leone; la Compagnia A Sud del Racconto diretta da Alfredo Vasco; la Compagnia teatrale milanese 3D fondata da Sarah Macchi.

Il progetto a cui l’autrice pugliese lavorerà durante la residenza drammaturgica si intitola La soluzione, un testo a carattere civile sul tema controverso del fine vita.