A Martina il G7? No, il C7!

La Crisi Inarrestabile della Viabilità a Martina Franca: Caos Assoluto e Automobilisti Infuriati
La situazione del traffico a Martina Franca, città nel caos assoluto, diventa ogni giorno più disperata. Cantieri interminabili, strade chiuse e sensi di marcia che sembrano un labirinto: gli automobilisti sono al limite della sopportazione.
Le strade di Martina Franca sono diventate un campo di battaglia.
Cantieri che vengono aperti, chiusi e poi riaperti, lavori stradali interminabili, strade chiuse e inaccessibili da anni, e una rete stradale che sembra più un labirinto che un mezzo funzionale di trasporto.
In questo scenario, gli automobilisti vivono una condizione di costante frustrazione.
All’ingresso della città, provenendo da Taranto, l’incrocio con Via Leone XIII è diventato un cantiere perpetuo.
Non c’è tregua neanche in Piazza San Francesco, dove i lavori sembrano bloccare la vita della città.
E nei pressi della Sacra Famiglia, alcune strade sono state chiuse e inaccessibili da anni, creando ulteriori disagi per i residenti.
Il risultato è una città nel caos assoluto. Anche l’autista più esperto si perde nei labirinti dei sensi di marcia, costretto ad adattarsi a una viabilità che cambia da un giorno all’altro senza preavviso.
E cosa fa la pubblica amministrazione in tutto questo?
Esorta i vigili a fare multe per le soste selvagge, senza proporre una soluzione per risolvere i problemi.
Per non parlare dei giorni del mercato settimanale o in questo periodo anche la domenica quando si stanno replicando i mercati che di fatto bloccano la città.
In questi giorni di caldo torrido, la tua auto senza aria condizionata si trasforma in un’inaspettata pentola a pressione. Basta portare una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo e, al tuo ritorno a casa, avrai l’acqua bollente pronta per la pasta.
Chi l’ha detto che non si può risparmiare sul gas in estate?
Inoltre a peggiorare la situazione delle manifestazioni insignificanti che, invece di portare benefici alla città, sembrano solo aggiungere confusione al già caotico scenario.
Tra le poche luci nel buio, gli eventi organizzati fuori dall’abitato, nell’agro.

Almeno qui, la confusione sembra dare tregua. Ma le domande rimangono. Quali sono i piani dell’amministrazione per risolvere la crisi della viabilità? C’è una strategia a lungo termine o si continua a tamponare l’emergenza?

Mentre la città continua a soffrire, l’Amministrazione Comunale sembra concentrata su altre questioni.

Non solo sta permettendo l’apertura di grandi attività commerciali con opifici realizzati stranamente in quattro e quattr’otto senza piano attuativo, come quello in viale Stazione, ma sta anche preparando un “regalo” per la città: l’adozione del PUG che cela tanti interrogativi e presuppone interessi che ogni giorno arrivano in redazione con tanto di documentazione
Tuttavia, questo dono celato presenta molte incognite e suscita sospetti, rendendo ancora più difficile per i cittadini fidarsi delle decisioni prese dall’Amministrazione.
Era stato ventilato che Martina Franca potesse ospitare il G7. Ora, a fronte della situazione attuale, sembrauna beffa o una presa in giro in quanto la città è praticamenteassediata da strade strete al limite della percorribilità a ocunque si arrivi .
Ma forse era un errore e si intendeva il C7, una catena di supermercati. Un errore, o un’amara ironia?

La situazione è critica, e gli automobilisti di Martina Franca sono furiosi. C’è bisogno di un cambiamento, di una soluzione, prima che il caos diventi insostenibile. Ma per ora, il futuro sembra tutto tranne che certo.