ONORE A FRANCO MILLELIRE
DI DANIELA D’ANNA
La Lecce by night saluta ancora una volta l’istituzione della movida salentina Francesco Millelire. Una serata speciale in onore di Francesco Santoro, in arte Franco Millelire, così chiamato per via della sua somiglianza a Marco Polo, il cui ritratto era stampato sulle vecchie 1000 lire, utilizzate fino all’avvento dell’ Euro. Scomparso a 76 “primavere” tre anni fa circa, ora in un clima estivo e festoso ha rivissuto la Firenze del Sud al Largo del giardino del Bar Astoria, grazie alla star indiscussa anche sul web. Nel revival dedicato in particolare all’uomo sempre presente nelle rimembranze dei salentini che lo ricordano con capigliatura argentea impomatata, lunga barba bianca fluente con accessori bastone e ventaglio rigorosamente rosso da vero dandy si è festeggiato tanto da clonarne sulla carta l’effigie. Ma una versione simil concreta del grande Franco, presente nell’ espressione , l’andatura e l’ outfit ad hoc, è stata proposta da Pasquale Zonno, il componente della Band The Lesionati, regina anche in questo appuntamento e altresì affettivamente vicina al noto vitaiolo che gli ha riservato un gradevolissimo spazio. Con esilaranti gag ha acceso gli animi il mattatore del gruppo musicale Giampaolo Morelli con alla regia il famoso dj Cristian Carpentieri nel cuore del centro storico caro al festeggiato. Ad allietare ulteriormente l’atmosfera dandogli un crisma” sacrale” tra il numeroso pubblico l’assessore allo spettacolo nonché speaker di Radio Norba, Paolo Foresio che abbiamo incontrato e postogli delle domande.
Chi è stato Franco Millelire?
Un’icona, un personaggio presente nelle discoteche negli anni 90 in particolare, in realtà faceva all’epoca il PR e si era creato questo mito. Frequentatore della night life del Salento, posso dirlo perché l’ho vissuta anch’io quella realtà.
Che cosa ha perso la movida leccese in questi anni?
Una delle sue figure storiche, una quantità di entusiasmo e di energie, perché nonostante la sua età inoltrata la sua amabilità era contagiosa anche presso i più giovani. Ha superato e resistito a più cambi generazionali. Non è da poco, come un vero artista, essere trasversali, non è facile. Lui, una gran bella e in sostanza brava persona.
Nell’occasione abbiamo intervistato anche la Band The Lesionati e abbiamo chiesto:
Quando è nata la vostra band?
Circa 4 anni fa. Eravamo molto presenti sul web e accadeva che ci chiedessero di mettere in scena parodie, spettacoli, poiché vi era molta curiosità attorno al nostro gruppo. Abbiamo così messo su la band, alternando canzoni a divertentismo. E abbiamo “girato” per il Salento.
Avete fonti d’ispirazione?
Ci ispiriamo tendenzialmente alla musica italiana degli anni 80/90, a cantanti come Max Pezzali, Licabue, Vasco Rossi. Dal punto di vista comico “seguiamo” Checco Zalone, Lino Banfi, Cristian De Sica.
Quale è il segreto del vostro successo?
Non so se abbiamo successo. Comunque posso dire senza modestia che siamo ragazzi che si divertono, facciamo le cose con passione, con il cuore. Crediamo di essere gente alla mano, con delle buone intuizioni e autori di bei video.
Da quale fascia d’età siete più seguiti?
Siamo trasversali, dai giovanissimi agli over 70. Ci auguriamo che il nostro intrattenimento sia apprezzato dal bambino al nonno, in sostanza.
Quale festa di piazza ricordate con più piacere?
Una bella domanda. Tantissime sul serio. Ovviamente Lecce, poi Bari, fino ad abbracciare il Salento in particolare gli amici che ci seguono sul web e poi Tricase, Nardò, Galatone e altri.
Nelle vostre esibizioni vi capita di incontrare personaggi dello spettacolo che proponete con i simpatici travestimenti e imitazioni al vostro pubblico?
No. Non è successo. Presentiamo invece delle persone estranee al grande pubblico che si caratterizzano come personaggi belli, che ci piace coinvolgere e divertire con noi.
E’ divertente anche per voi essere dei modelli in campo artistico?
Si si, certo, ci divertiamo innanzitutto nel portare avanti questo modello e poi oggi facciamo questo, domani potremmo fare anche altro.
Accettate suggerimenti su travestimenti di gente dello spettacolo particolare?
Assolutamente si, c’è sempre da imparare nella vita. I consigli sono ben accetti.
Quale è il vostro sogno, se lo avete?
Fare un film o una commedia musicale sul Salento.
E un pensiero per Franco Millelire…
Il messaggio lasciato da questo amante della vita notturna è il divertimento sano. Lui amava stare in mezzo alla gente, un cultore delle donne, mai fuori controllo. Non sapeva che cosa fossero le droghe, non beveva mai troppo. In un’epoca in cui i ragazzi hanno bisogno di sballarsi per divertirsi è da promuovere il suo ideale .