Pane e Pomodoro: Nuovi servizi migliorano l’offerta estiva della rinomata spiaggia

Bari–Pane e Pomodoro, la pittoresca località balneare del capoluogo pugliese, si appresta ad offrire una migliore esperienza estiva grazie all’introduzione di nuovi servizi.
Il comitato di cittadini, impegnato a valorizzare questo angolo di città che ha conquistato un posto di rilievo nelle cartoline del territorio, ha annunciato una serie di iniziative finalizzate a migliorare la qualità dell’offerta e garantire la tranquillità dei bagnanti e dei turisti.
Tra i servizi attivati vi è quello di custodia degli oggetti, indispensabile per offrire sicurezza e tranquillità ai visitatori.
Ora sarà possibile affidare le proprie borse e oggetti di valore a un apposito box, garantendo una maggior tranquillità durante le giornate trascorse in spiaggia. Inoltre, è stato incrementato il servizio di salvamento per garantire la sicurezza dei bagnanti in mare.
La pulizia della spiaggia è stata potenziata, garantendo un ambiente più accogliente e curato. Parallelamente, è stata aumentata la presenza delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nella zona.
Il comitato di cittadini suggerisce anche l’istituzione di un presidio fisso, magari utilizzando una delle stazioni mobili disponibili delle forze dell’ordine, oltre ad incrementare la presenza della polizia locale, da sempre un punto di riferimento prezioso per l’estate dei residenti di Bari.
Le associazioni si sono dichiarate pronte a collaborare gratuitamente per colmare quei vuoti che la burocrazia e le competenze non riescono a riempire. In particolare, si evidenzia la necessità di un infopoint indispensabile per orientare i turisti alla ricerca di servizi non sempre adeguatamente segnalati. Spesso, chi arriva sulle spiagge non sa a chi rivolgersi in caso di necessità. Inoltre, molti visitatori lamentano il numero esiguo di docce e servizi igienici disponibili, considerando l’aumento del numero di utenti.
Le associazioni auspicherebbero anche una pronta risoluzione del contenzioso riguardante il degrado di un bar, chiuso da anni. L’abbandono di questa struttura rappresenta un pessimo biglietto da visita per coloro che raggiungono la spiaggia. Non va dimenticato che molti individui trovano rifugio notturno sotto la sua copertura fatiscente, come se fosse un dormitorio improvvisato.
Nonostante ciò, la strada intrapresa dalle associazioni è quella giusta e il loro impegno a vigilare in modo collaborativo e costruttivo continuerà.