Lollobrigida rimanda la nomina del Commissario per la Xylella: CIA Puglia critica la decisione

Il governo decide di rimandare la nomina del Commissario per la gestione della Xylella, suscitando l’indignazione della CIA Puglia. Gennaro Sicolo, presidente della CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, considera tale scelta un grave errore, affermando che il batterio non aspetta le manovre politiche.
Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, durante un forum a Manduria, ha dichiarato che il governo sta valutando la nomina di un Commissario con poteri estesi per affrontare l’avanzamento del batterio con maggiore celerità e risorse adeguate.
Tuttavia, Lollobrigida ritiene che non sia il momento opportuno per procedere con la nomina.
Sicolo, in risposta a tali affermazioni, sottolinea che la Xylella continua a progredire distruggendo ulteriori oliveti e che il batterio non può essere fermato con tatticismi politici. La lotta contro la Xylella ha accumulato troppi ritardi, con 7 ministri dell’Agricoltura che si sono avvicendati negli ultimi 10 anni.
Nel frattempo, la Xylella ha devastato 22 milioni di olivi e ridotto di un terzo il potenziale produttivo olivicolo regionale, annullando l’olivicoltura in molte province, incluso anche in provincia di Bari.
Secondo la CIA Agricoltori Italiani Puglia, è stato atteso troppo a lungo. È necessario procedere rapidamente con la nomina di un Commissario governativo che abbia ampi poteri d’intervento e risorse straordinarie.
Un Commissario che agisca in base a un preciso cronoprogramma di azioni, con misure di contrasto più radicali e veloci, garantendo un’erogazione celere dei contributi e regole più agili per eradicazioni e reimpianti.
La diffusione della Xylella nel sud della Puglia è allarmante, passando da un’area di 25mila ettari colpita dal batterio a un’attuale estensione di 750mila ettari, con 22 milioni di piante d’olivo completamente distrutte. La Xylella si espande di 10 chilometri all’anno.
Sicolo afferma che gli olivicoltori della Puglia hanno riposto grande fiducia nel governo attuale e auspica che il ministro Lollobrigida riconsideri la sua posizione, affinché si possa nominare al più presto un Commissario che prenda misure concrete per contrastare il problema.
Sicolo conclude affermando che la Puglia non si arrenderà mai alla Xylella, ma è necessaria una vera svolta per porre fine a un problema che sta decimando l’olivicoltura della regione da oltre 10 anni.