Pavoletti gela il Bari, ancora Serie B per i biancorossi : Bari-Cagliari 0-1

PRIMO TEMPO
Nella sfida tattica tra Cagliari e Bari, le due squadre si affrontano con determinazione, Il Cagliari si schiera con un solido 4-4-2, mentre il Bari opta per un classico 4-3-1-2, dimostrando una forte consapevolezza difensiva.
La gara trascorre diversi momenti di studio, con poche accelerazioni da entrambe le parti. Tuttavia, il Cagliari, avendo solo un risultato a disposizione, cerca di spingere di più. Le emozioni si susseguono intorno al 10° minuto, quando Dossena colpisce di testa e successivamente Deiola mette il pallone in mezzo, ma senza trovare deviazioni nonostante attraversi l’intera linea di porta.
Il Bari risponde con un paio di accelerazioni di Cheddira, mettendo sotto pressione la difesa del Cagliari, che però si difende con attenzione. Le due occasioni migliori si verificano intorno al 20° minuto, con Luvumbo da una parte e Benedetti dall’altra, entrambi chiamano i portieri avversari a effettuare parate decisive.
Il Cagliari risulta essere la squadra più pericolosa, specialmente sui palloni inattivi, con Dossena e Lapadula che sovrastano gli avversari, ma non riescono a superare Caprile, il portiere pugliese. Inoltre, Di Pardo, nel finale di un contropiede, mette alla prova il numero uno del Bari con un grande intervento.
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo, il tecnico del Bari ha deciso di sostituire Mazzotta con Ricci, sperando di trovare più incisività in fase offensiva. Ed è stato proprio Ricci a sprecare una clamorosa occasione, mancando incredibilmente il gol del vantaggio dopo un’ottima combinazione con Esposito.
Nonostante il Bari abbia continuato ad attaccare, è stato il Cagliari a rendersi pericoloso, sfiorando il gol con Dossena, il cui colpo di testa è stato respinto in modo acrobatico da Caprile. Poco dopo, il Bari ha subito un duro colpo quando Ceter, appena entrato in campo, ha riportato un infortunio muscolare che gli ha impedito di continuare la partita. Al suo posto è entrato Folorunsho, che ha avuto un’occasione d’oro a dieci minuti dalla fine, ma il suo potente sinistro ha colpito solamente il palo, mancando il gol che avrebbe garantito la promozione in Serie A alla squadra barese.
Nel finale, quando sembrava che tutto fosse ormai compromesso, Zappa ha messo un cross perfetto per Pavoletti, che all’ultimo minuto dei sei di recupero assegnati dall’arbitro, ha trovato il gol decisivo che ha gelato il San Nicola e ha spento la festa di una città intera pronta a esplodere di gioia.
RIMANDATO IL SOGNO SERIE A
Il Bari dovrà rimandare il sogno della promozione in Serie A, mentre il Cagliari può esultare per la vittoria ottenuta in extremis. Una delusione per i tifosi del Bari, che avevano riempito lo stadio in attesa di una grande festa, ma che dovranno accontentarsi di un pareggio amaro. Ora toccherà alla squadra barese rialzarsi e riprovarci nella prossima stagione, con la speranza di riuscire a raggiungere l’ambita promozione nella massima serie calcistica italiana
Bari (4-3-3): Caprile, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello, Benedetti, Esposito, Cheddira, Morachioli
A disp.: Frattali, Matino, Antenucci, Benali, Botta, Zuzek, Pucino, Ceter, Ricci, Bellomo, Molina, Folorunsho
All. M. Mignani
Cagliari (4-3-3): Radunovic, Dossena. Lapadula, Deiola (c), Lella, Zappa, Makoumbou, Obert, Azzi, Luvumbo, Di Pardo
A disp: Aresti, Ciocci, Goldaniga, Mancosu, Rog, Viola, Altare, Millico, Prelec, Barreca, Pavoletti, Kourfalidis
All. C. Ranieri
Arbitro: Sig. Marco Guida (Torre Annunziata); assistenti: Sig. Alessandro Giallatini (Roma2) e Sig. Fabiano Preti (Mantova). Quarto Ufficiale: Sig. Daniele Doveri (Roma1). VAR: Michael Fabbri (Ravenna), AVAR: Federico Dionisi (L’Aquila)
**Stadio San Nicola, Bari; nuvoloso, 20°C, terreno in ottime condizioni; circa 58.500 spettatori **(1.147 tifosi )