Esperto critica il PNNR: sfida esecutiva per la pubblica amministrazione e rischio di cogestione

Francesco Manfredi, ordinario di economia aziendale presso l’Università Lum di Bari e direttore della Lum School of Management, ha espresso delle critiche sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) e sull’attuazione da parte della pubblica amministrazione italiana.
Secondo Manfredi, il PNNR, che rappresenta un’importante opportunità per il Paese per affrontare le sfide economiche e sociali, sembra essere fuori portata rispetto alle potenzialità esecutive della pubblica amministrazione.
L’esperto ha sottolineato che l’assenza di controlli concomitanti da parte della Corte dei Conti è stata una scelta obbligata per cercare di spendere tutti i fondi nel minor tempo possibile.
Tuttavia, l’economista ha evidenziato come il proliferare di centri e sistemi di controllo, in particolare quelli definiti preventivi e concomitanti, comporti il rischio di creare una forma di cogestione.
Questo aumenterebbe il livello di complessità decisionale e renderebbe ancora meno fluida ed efficiente l’azione, ottenendo l’effetto contrario rispetto agli obiettivi che dovremmo perseguire.
Il PNNR rappresenta il piano di investimenti strategici dell’Italia, finanziato dai fondi europei, con l’obiettivo di rilanciare l’economia nazionale e aumentare la resilienza del Paese.
Tuttavia, secondo Manfredi, è necessario un approccio più attento nell’attuazione del piano, al fine di massimizzare l’efficacia delle risorse e garantire una reale ripresa economica.
Il dibattito sui meccanismi di controllo, come il controllo preventivo e concomitante, e l’ottimizzazione delle risorse del PNNR sono questioni fondamentali per il futuro del Paese.
L’efficienza decisionale e l’operato della pubblica amministrazione saranno essenziali per assicurare una corretta implementazione delle misure di ripresa e resilienza previste dal piano.
Il governo e le istituzioni competenti sono chiamati a valutare attentamente le critiche e le proposte avanzate dagli esperti, al fine di ottimizzare l’esecuzione del PNNR e garantire una gestione efficiente delle risorse, promuovendo così la ripresa economica e sociale dell’Italia.