Effetto Bansky e Street art arriva a Lecce con la sua critica sociale
Effetto Bansky e Street arriva a Lecce «Effetto Banksy», come lo chiama John Russo, amministratore delegato della galleria londinese Maddox, per spiegare come l’estrema popolarità e il riconoscimento internazionale dell’artista di Bristol abbia agito da «catalizzatore per l’ascesa del genere della Street art, evidenziandone anche il potenziale di investimento». Passando dai graffiti sui muri di mezzo mondo alle tele e alle carte, la critica sociale di Banksy non ha perso smalto e, anzi, ha contribuito ad ampliare la sua platea che attende curiosa. Se il mercato per i dipinti ha raggiunto ormai cifre plurimilionarie, in forte crescita è anche il segmento delle stampe, introvabili a meno di 25mila sterline.
Effetto Bansky e Street arriva a Lecce
La critica sociale dei graffiti di Banksy arriva a Lecce nella mostra Realismo capitalista, Banksy: l’arte in assenza di utopie, dal 20 giugno al 30 settembre nello spazio espositivo delle mura urbiche. Una selezione di opere originali e documenti permetterà agli spettatori di guardare il mondo contemporaneo con gli occhi di un autore che, da oltre un ventennio, attraversa la scena culturale mondiale.
L’arte di Banksy, con il suo stile sarcastico e beffardo, critica il capitalismo, la guerra, il controllo sociale e le disuguaglianze. La mostra è l’esito di un progetto indipendente, ideato, curato e finanziato fuori dalla sfera d’influenza dell’artista britannico. Banksy non è coinvolto nell’ideazione e progettazione della mostra e non ha fornito supporto o opere, le quali sono provenienti dalla collezione di Sam-museo delle arti e delle espressioni urbane.