Distrutta la lapide di Erasmo Iacovone
È con profondo rammarico che ci troviamo a riportare la notizia della distruzione della lapide dedicata a Erasmo Iacovone, calciatore del Taranto tragicamente scomparso in un incidente stradale.
Usiamo il condizionale: potrebbe essere stato causato da un ulteriore incidente, sinora non denunciato ma che pare sia accaduto un paio di giorni fa.
Comunque questo evento ha riportato alla memoria una persona amata e rispettata dalla comunità locale.
La lapide, posta lungo la strada che collega Taranto a San Giorgio Jonico, rappresenta un simbolo significativo per commemorare la vita e il tragico destino di Erasmo Iacovone.
Tali monumenti hanno un ruolo importante nel preservare la memoria di individui che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia di una comunità.
Fortunatamente, la solidarietà e l’azione positiva della comunità sono subito entrate in azione.
L’APS “Museo del Taranto Calcio” e altre associazioni locali, si sono mobilitate rapidamente per promuovere una raccolta fondi volta al rapido ripristino della lapide in onore del compianto Erasmo Iacovone.
Queste iniziative sono l’incarnazione di un senso di appartenenza e di rispetto verso coloro che hanno contribuito in modo significativo alla storia locale.
Non solo fungono da punti di riferimento emotivi per coloro che hanno condiviso la vita di Erasmo Iacovone, ma anche come testimonianze storiche e culturali per le future generazioni.
La raccolta fondi in corso, che apprendiamo dal collega giornalista Roberto Orlando, tra l’altro autore delle foto che ritraggono la lapide distrutta, rappresenta un invito aperto alla comunità e a tutti coloro che desiderano preservare e onorare la memoria di Erasmo Iacovone.
Ogni contributo, per quanto piccolo possa essere, sarà di grande importanza per il ripristino della lapide e per assicurare che la memoria di Erasmo Iacovone continui a brillare nella storia del calcio e della comunità di Taranto.
In conclusione, auspichiamo che questa raccolta fondi raggiunga il suo obiettivo e che la lapide di Erasmo Iacovone possa essere ripristinata nel più breve tempo possibile.
Per la cronaca, era stato Franco Dellisanti, ex compagno squadra di Erasmo Iacovone, a segnalare l’accaduto, mentre stava percorrendo la Taranto-San Giorgio Jonico.