Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia percorsi sensoriali per gli ipovedenti

Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia percorsi sensoriali per gli ipovedenti Mercoledì 24 maggio 2023 è stato inaugurato presso il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il sentiero “Agrf 06 Am”, un percorso per ipovedenti nell’area della Dolina Tre Paduli. Lo scopo è di rendere il percorso accessibile e fruibile anche da utenti con disabilità motorie, con handicap legati a problemi di cecità.

Infatti, i non vedenti e gli ipovedenti potranno percorrere liberamente il sentiero lungo tre chilometri. Gli ipovedenti potranno percorrere liberamente il sentiero grazie all’assenza di pendenze ed una carrozzella di nuova generazione con assistenza elettrica, e targhe tattili in braille installate lungo il percorso. Il sentiero, avendo naturalmente una valenza didattica e naturalistica, è stato dotato di tabelle informative, anch’esse in “large printper” per gli ipovedenti ed in “braille” per i non vedenti, descrittive dei diversi sistemi ambientali presenti.
Nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia percorsi sensoriali per gli ipovedenti
Ad inaugurarlo, questa mattina, c’erano l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone; il presidente del parco Francesco Tarantini; i rappresentanti dell’associazione Diversabili Altamura e dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Altamura-Gravina-Poggiorsini.
Il sentiero è stato finanziato nell’ambito del progetto Path, grazie al programma interreg V-A Grecia-Italia, che ha creato percorsi tematici in Puglia e nella Grecia occidentale per accompagnare i visitatori nella scoperta di bellezze naturali, aree ricche di biodiversità e punti di interesse storico-culturale.

“Un sentiero per un parco inclusivo – ha detto Tarantini – per un’esperienza di fruizione accessibile a tutti. Chi vorrà percorrerlo potrà godere delle sensazioni magiche generate dalla Dolina Tre Paduli, un avvallamento carsico così chiamato per la presenza di tre stagni. Un luogo dove regnano il silenzio e la biodiversità“.
Non a caso l’inaugurazione del sentiero si è svolta nella “Giornata Europea dei Parchi” che si celebra quest’anno con lo slogan “Costruire sulle nostre radici”: un invito alle aree protette a esplorare il valore del patrimonio naturale che custodiscono, ma anche il patrimonio della propria organizzazione fatta di esperienze, competenze e buone pratiche per la tutela del territorio. Istituita da Europarc Federation, la ricorrenza festeggia la fondazione in Svezia del primo parco nazionale europeo, nato nel 1909.
In Italia l’istituzione dei primi parchi nazionali risale al 1922 con il Parco del Gran Paradiso e il Parco d’Abruzzo, due storiche realtà che giungeranno nel Parco dell’Alta Murgia il prossimo 21 giugno in occasione della certificazione CETS.

Negli ultimi 50 anni il numero di aree protette in Italia è cresciuto in modo significativo: attualmente, includendo anche le aree della rete Natura 2000 vi è il 21% di territorio protetto a terra e il 16% a mare. Un’estensione considerevole, tuttavia l’Europa indica come obiettivo da raggiungere entro il 2030 il 30% di territorio protetto, mettendo in campo le risorse necessarie. Oltre al sentiero AGRF 06 AM, altri 12 itinerari sono stati valorizzati nell’ambito del progetto P.A.T.H.; per ognuno è stato implementato un sistema di cartelli con l’apposizione di un QR code associato a un’applicazione sviluppata dal progetto, che ne permette la fruizione con una mappa interattiva geolocalizzata e una voce narrante in lingua italiana e inglese.
