Furto al Mudit e alla Biblioteca Acclavio: arrestato 22enne

Grazie all’incessante attività di controllo del territorio da parte degli equipaggi della Squadra Volante, è stato individuato e arrestato, immediatamente dopo l’accaduto, il presunto responsabile di due furti avvenuti la scorsa notte nel centro città presso la Biblioteca Acclavio e il Museo Mudit.
Gli agenti della Squadra Volante, avendo ricevuto la segnalazione di un furto presso la Biblioteca Acclavio in via Salinella, si sono prontamente recati sul luogo, sorprendendo un giovane già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, mentre usciva di fretta dalla struttura. Il giovane, che sanguinava abbondantemente dalla mano destra, ha cercato di fuggire in direzione di via Plateja ma è stato prontamente bloccato.
Grazie all’assistenza del personale di Polizia Scientifica, è stato possibile ricostruire la presunta dinamica della ferita alla mano: all’interno della biblioteca, il distributore automatico delle bevande era stato forzato, e i frammenti di vetro rotto avrebbero potuto causare la ferita alla mano del ventiduenne.
Dopo aver provveduto a tamponare la ferita, che continuava a sanguinare in attesa dell’arrivo degli operatori sanitari del 118, gli agenti hanno recuperato in possesso del giovane un tablet, identificato come appartenente al Mudit, il Museo situato nelle vicinanze di via Plateja.
Contemporaneamente, altri equipaggi della Squadra Volante, allertati dall’Istituto di vigilanza privata, si trovavano presso il Museo Mudit per effettuare un sopralluogo in seguito al furto di un tablet, che è stato riconosciuto come quello trovato in possesso del ventiduenne.
Di conseguenza, gli atti sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria competente, e il giovane è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e posto agli arresti domiciliari.
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine e preservare la sicurezza della comunità tarantina. Si invita la cittadinanza a collaborare con le autorità segnalando eventuali comportamenti sospetti e contribuendo così alla tutela del patrimonio e della tranquillità cittadina.