Aggressione in un penitenziario pugliese

Bari- Un ennesimo attacco violento da parte di un detenuto affiliato ad un clan mafioso ha colpito un poliziotto penitenziario due giorni fa presso la 4° sezione del carcere di Bari, dove sono detenuti i criminali più pericolosi.
Il fatto è stato denunciato dal sindacato di polizia penitenziaria Sappe, che ha sottolineato come le aggressioni nei penitenziari pugliesi siano ormai all’ordine del giorno.
L’agente è stato colpito con pugni al collo e alla spalla, riportando lesioni che richiederanno 10 giorni di guarigione. Il Sappe non si ferma alle denunce ma lancia un appello al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio: è necessario provvedere immediatamente affinché gli agenti penitenziari siano dotati di teaser, per poter contrastare la crescente aggressività dei detenuti.
È inaccettabile che i servitori dello stato siano costretti a subire violenze e lesioni evitabili, solo perché non dispongono dei mezzi necessari per difendersi adeguatamente. La situazione nei penitenziari pugliesi richiede un intervento urgente e risoluto delle autorità competenti, affinché sia garantita la sicurezza di chi lavora e vive all’interno delle strutture carcerarie.