Yuri e Grisu scovano 6 kg di droga e mettono nei guai 35 persone

Nell’ambito di una vasta operazione di contrasto ai traffici illeciti, i Finanzieri del Comando Provinciale di Taranto hanno condotto una serie di interventi mirati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti sull’intero territorio provinciale. Gli agenti hanno concentrato i propri sforzi nelle principali aree di transito, come porti, stazioni ferroviarie, strutture ricettive e luoghi frequentati dai giovani.
I controlli, che hanno beneficiato dell’impiego sistematico delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto, sono stati svolti in diverse fasce orarie per garantire la massima efficacia. Durante le operazioni, le Fiamme Gialle tarantine hanno sequestrato circa 6 kg di stupefacenti, tra cui hashish, marijuana, eroina e cocaina, e hanno segnalato alle autorità competenti un totale di 35 soggetti coinvolti.
I militari della Squadra Cinofili del II Nucleo Operativo del Gruppo di Taranto hanno svelato diversi “sistemi di occultamento” adoperati dai trafficanti. Grazie all’instancabile “fiuto” dei pastori tedeschi “YURI” e “GRISU'”, sono state scoperte droghe nascoste non solo negli indumenti personali dei sospettati e all’interno di borse e zaini, ma anche all’interno di autovetture, celate sotto i tappetini, e persino nei binari di scorrimento dei sedili, nelle maniglie e nelle luci di cortesia.
Queste azioni rientrano in un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e hanno come obiettivo principale la prevenzione e la repressione del grave fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani. Le autorità continuano a impegnarsi per garantire la sicurezza della comunità e mettere fine a tali attività illegali che minano il tessuto sociale della città.
L’operazione delle Fiamme Gialle rappresenta un passo importante nella lotta contro il traffico di droga a Taranto e invia un chiaro messaggio ai trafficanti: le forze dell’ordine sono determinate a sradicare questa piaga e a tutelare i cittadini, in particolare le giovani generazioni, dal pericolo delle sostanze stupefacenti.