Grottaglie: Multato un pizzaiolo che ha avuto l’ardire di abbellire con fiori e tufi lo spazio intorno ad alcuni alberi

Grottaglie: Multato un pizzaiolo che ha avuto l’ardire di abbellire con fiori e tufi lo spazio intorno ad alcuni alberi. La città di Grottaglie è sotto assedio. Un nemico subdolo e implacabile si aggira per le strade, seminando bellezza e armonia. Il multato è un pizzaiolo che ha avuto l’ardire di abbellire con fiori e tufi lo spazio intorno ad alcuni alberi in via Ennio.
Un gesto di amore per il proprio quartiere che non poteva restare impunito.
Così, il Potentato del Cemento, infuriato per l’offesa al suo dominio grigio e squallido, ha mandato in missione un suo fedele emissario: un Vigile Urbano zelante e inflessibile che ha sanzionato il pizzaiolo ribelle con una multa salata.
Il motivo? Aver violato il primo comandamento della religione urbana: “non toccare le opere, le piantagioni e gli impianti che ad esse appartengono, non modificarne la forma ed evitare di occupare la piattaforma e le pertinenze o creare comunque stati di pericolo per la circolazione”.
Una norma sacra e intoccabile, una legge divina che non ammette eccezioni o interpretazioni. Una norma pensata per proteggere la città da chi la distrugge, ma che viene usata per colpire chi la valorizza. Vergogna pizzaiolo maledetto, questo non è il tuo ruolo.
Per fortuna non si è permesso di ripristinare qualche buca o di rimuovere l’amorevole paretaria lungo le strade. Vero è che, non possiamo far tutti di testa nostra. Alcune leggi vanno applicate, altre dimenticate.