La Puglia si fa amare – Record export dei prodotti agricoli
La Puglia si fa amare – record export dei prodotti agricoli. Made in Puglia +16% i prodotti simbolo della Dieta Mediterranea come vino, pasta, olio e ortofrutta che salgono sul podio dei prodotti pugliesi più venduti all’estero.
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia sui dati Istat Coeweb sul commercio estero relativi al 2022 dei prodotti agricoli rispetto all’anno precedente.
Performance straordinarie dell’agroalimentare come pasta, olio extravergine di oliva e vino pugliesi, diffusa in occasione di Tuttofood alla Fiera di Milano a Rho, dove nello spazio della Coldiretti al Padiglione 1 – Stand A13 – D34 si è aperto il Salone del cibo italiano sotto attacco per conoscere dal vivo le minacce al cibo tricolore.
Entusiasmanti anche i risultati del vino pugliese che testimonia un processo di rigenerazione realizzato da un sistema di imprese che si è posto l’obiettivo – afferma Coldiretti Puglia – di offrire nel bicchiere un intero territorio fatto del patrimonio genetico dei suoi vitigni, delle sue ricchezze endogene, del clima, di paesaggio, di testimonianze artistiche e naturali con i marchi di qualità che sono riusciti a penetrare il mercato estero facendo un salto in avanti tangibile in pochi anni.
Fondamentale è diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i turisti e i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell’olio in Italia e all’estero è il nostro obiettivo perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio, commenta Coldiretti Puglia che ricorda come l’ulivo in Puglia sia presente su oltre 370mila ettari di terreno coltivato, con 5 oli extravergine DOP e 1 IGP Olio di Puglia, con l’olivicoltura pugliese che è la più grande fabbrica green del Mezzogiorno d’Italia con 60 milioni di ulivi, il 40% della superficie del Sud, quasi il 32% nazionale e l’8% comunitaria ed un valore di 1 miliardo di euro di PLV (Produzione Lorda Vendibile) di olio extravergine di oliva.
La Puglia si fa amare – Record export dei prodotti agricoli
Sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia Made in Italy serve ora agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo, sottolinea Coldiretti Puglia nel sottolineare l’importanza di cogliere l’opportunità del Pnrr per modernizzare la logistica nazionale che ogni anno rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export.
L’importanza principale è e resta lavorare sempre, bene e con qualità.