Controlli sull’ipotesi di abuso al 110 – Caccia ai condomini
Controlli sull’ipotesi di abuso al 110 – Caccia ai condomini. L’Agenzia delle Entrate sta passando al vaglio la posizione di molti contribuenti che hanno fatto richiesta per il Superbonus.
L’ipotesi è quella di abuso di diritto e, partendo dai controlli automatici condotti, ha avuto inizio una sorta di “caccia ai condomini” fasulli. Il superbonus 110% è uno dei principali sostegni fiscali introdotti per l’edilizia: molti hanno richiesto questo bonus, tuttavia i controlli e le sanzioni dell’Agenzia delle Entrate sono stati introdotti con il decreto Antifrodi, per prevenire gli illeciti.
I fornitori e, più in generale, i soggetti che hanno acquistato il credito d’imposta maturato a seguito degli interventi saranno responsabili solo per l’eventuale utilizzo del credito d’imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto a quello ricevuto.
Controlli sull’ipotesi di abuso al 110 – Caccia ai condomini
Super ecobonus 110%: in Puglia finora quasi 22.500 interventi per un investimento totale ammesso in detrazione di circa 3,6 miliardi di euro
Tutti i contribuenti interessati, sono tenuti a conservare tutta la documentazione fiscale che attesti il sostenimento della spesa. Per chi ha scelto la detrazione, l’Agenzia delle Entrate ha 13 anni di tempo per fare i dovuti accertamenti.
Cosa è al vaglio dell’Agenzia delle Entrate?
- le fatture o le ricevute fiscali delle spese sostenute per gli interventi;
- le ricevute dei bonifici bancari o postali con i quali sono stati pagati i lavori;
- la dichiarazione di consenso ai lavori del proprietario (per lavori effettuati dal detentore dell’immobile);
- la delibera dell’assemblea condominiale per lavori su parti comuni degli edifici;
- l’asseverazione tecnica trasmessa all’ENEA per interventi di miglioramento energetico;
- l’asseverazione tecnica per gli interventi antisismici.
A testimoniare gli approfonditi controlli è una sentenza della Corte di giustizia di primo grado di Trieste, dell’11 aprile 2023, che si è espressa in merito a una società che aveva acquistato un immobile composto da nove unità. Un caso sulla carta di semplice analisi: Superbonus inaccessibile.