Orta Nova e la salvaguardia dei cani randagi

Orta Nova e la salvaguardia dei cani randagi.
L’obiettivo principale – fanno sapere dal Comune – sarà quello di garantire interventi terapeutici e chirurgici inerenti esclusivamente ai cani randagi incidentati e/o malati e il censimento progressivo della popolazione canina randagia, nel centro urbano e nelle campagne circostanti”.
La legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo è stata approvata in Italia nel 1991 con l’obiettivo di promuovere la tutela degli animali domestici e selvatici e di prevenire il randagismo. La legge prevede, tra le altre cose, l’obbligo di identificare i cani e i gatti attraverso la microchip e di registrare i dati presso il comune di appartenenza. Inoltre, la legge prevede l’obbligatorietà dei vaccini, la sterilizzazione dei cani randagi, l’obbligo di pulizia del guinzaglio e delle feci degli animali in pubblico e il divieto di maltrattamento e abbandono degli animali.
Il randagismo si riferisce alla presenza di animali, in particolare cani e gatti, che vivono per lo più per le strade senza alcun controllo o proprietario. Il randagismo può essere causato da vari fattori, come l’abbandono degli animali domestici da parte dei proprietari, la mancanza di sterilizzazione e l’accoppiamento libero tra animali.
Impegnarsi a debellare il randagismo dovrebbe essere un obiettivo concreto dei vari comuni pugliesi e non solo.
