Nasce a Martina Franca l’ambulatorio solidale

Nasce a Martina Franca l’ambulatorio solidale. Dopo l’iincontro avvenuto in data 12 aprile che ne ha posto le basi, la caparbietà e le qualità umane stanno facendo il resto.
Ma cos’è un ambulatorio solidale, un luogo in cui, medici volontari erogheranno prestazioni sanitarie rivolte alle persone indigenti che potranno così curarsi gratuitamente. Le prestazioni sanitarie riguardano diverse branche della medicina specialistica tra cui chirurgia, oculistica, cardiologia, ginecologia e molte altre grazie alla generosità e alla bontà d’animo dei medici che si sono resi disponibili al progetto.
L’incontro di base, con i dirigenti AUSER regionale, provinciale e locale è stato molto interessante! Gli argomenti trattati sono stati tantissimi, le domande altrettante.Anche il direttore generale ASL Taranto, dottor Colaciccodopo il colloquio con il presidente regionale dell’AUSER si è mostrato molto interessato al progetto ed ha preso in considerazione la proposta di utilizzare locali ed attrezzature della ASL.
Ci sono da limare alcuni problemi ma ci sono i volontari, l’ambulatorio privato (per ora il comune non dispone di locali dell’idonei ma sicuramente il supporterà l’iniziativa), e l’associazione. L’inaugurazione è prevista già per l’inizi di maggio 2023.
Nasce a Martina Franca l’ambulatorio solidale
L’ambulatorio si rivolgerà a persone con o senza medico di medicina generale di riferimento (in ogni caso sarà sempre integrativo e mai contrapposto a quello del Medico di medicina generale).
Un ambulatorio sociale rivolto a persone in difficoltà: nessuno escluso. Si tratta di persone che spesso non ti aspetti, che magari hanno una casa e vestono con decoro ma che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e così si trovano a rinunciare a cure e farmaci costosi: si tratta di anziani, separati, famiglie numerose o monoreddito, disoccupati e senza dimora: è stato calcolato che nell’ultimo anno 1 italiano su 6, anche tra quelli teoricamente tutelati dal sistema sanitario nazionale, ha rimandato cure adeguate perché non è in grado di pagare il ticket o acquistare i farmaci.
Quando è il cuore ad aiutare.