Chiamatemi Mimì tra Musica e parole un progetto musicale nato dalla collaborazione tra il pianista Andrea Gargiulo e la cantante Lisa Manosperti

Chiamatemi Mimì tra Musica e parole un progetto musicale nato dalla collaborazione tra il pianista Andrea Gargiulo e la cantante Lisa Manosperti

Andrea Gargiulo, pianista e compositore, ha collaborato con musicisti di rilevanza internazionale, tra questi Laura Pausini, Mario Rosini, Enzo Gragnaniello Roberto Ottaviano, Eddie Daniels, Randy Brecker, Mino Lacirignola, Joy Garrison, Irio De Paula, Gianna Montecalvo, Lisa Manosperti, Daniele Bearzatti.
Si è esibito in numerosi Festival e rassegne Jazz sia in Italia che all’estero.
Direttore ed arrangiatore di numerosi organici orchestrali e corali, tra queste: l’orchestra giovanile della provincia di Brindisi, l’orchestra jazz “Progetto zero”, il coro “ClassiCalls”, Andrea Gargiulo ha inciso per numerose etichette discografiche tra cui “RaiTrade”
Attualmente è direttore artistico di “MusicaInGioco”, un progetto didattico sperimentale. È consigliere di amministrazione del Sistema nazionale di cori e orchestre infantili e giovanili e componente della commissione didattica nazionale.
Lo abbiamo incontrato alla vigilia di un viaggio jazz itinerante di musica e parole dedicato a Mia Martini.
Maestro, come è nato il sodalizio artistico con Lisa Manosperti, seconda classificata a “The Voice Senior” nel team Bertè?
Ci conosciamo da diversi anni e ci lega una profonda amicizia. Questa è la nostra terza esperienza assieme, dopo due progetti tipicamente jazz su Sarah Vaughan ed il famoso pianista francese Michel Petrucciani
Come le è nata l’idea di interpretare Mia Martini in chiave jazz?
Da una precisa richiesta di Margherita Rotondi, direttrice artistica del Palazzo Pesce di Mola Di Bari e dalle peculiarità canore e interpretative di Lisa Manosperti.
Lisa non imita Mimì, ma la rende viva, preservando la sua unicità in un contesto “live” che la esalta, riuscendo ad emozionare il pubblico.
Con quale criterio avete scelto i brani tra il vastissimo repertorio della Martini?
In realtà il repertorio è stato scelto da Lisa. Non abbiamo voluto stravolgere la natura dei brani di “Mimì”, ma abbiamo voluto renderli Jazz, con un’interpretazione naturale e originale basata sull’originalità e compiuta nel massimo rispetto per l’artista che li ha resi famosi.
Può anticiparcene qualcuno tra quelli in scaletta?
“Gli Uomini Non Cambiano” brano liberamente ispirato a Lullaby Of Birdland, malinconico standard jazz. Il Birdland è un locale dedicato a Charlie Parker, sassofonista jazz e uno dei padri fondatori de Bebop al quale fu vietato l’ingresso, dopo poche esibizioni, per abuso di alcolici e sostanze stupefacenti.
C’è poi la famosissima canzone di Franco Califano interpretata da Mia Martini “Minuetto” alla quale ho sostituito uno stucchevole basso albertino alla mano sinistra con ritmiche “Jarretthiane”. Seguono “Cumm’ è” e “Vasami”, brani scritti da Enzo Gragnaniello i quali sono stati arrangiati armonicamente.
“Vasami” non venne mai eseguita da Mimì, ma è un brano esplicitamente ispirato a lei ed al suo periodo peggiore, quando venne abbandonata da tutti per il folle e stupido pregiudizio che portasse sfortuna.
C’è poi il brano “E Non Finisce Mica Il Cielo”, scritto da Ivano Fossati con il quale ebbe una storia d’amore dopo la quale cadde in depressione. La canzone è stata riletta e arrangiata come se fosse un tango
Pensate di incidere un disco?
E’ in progetto. Vogliamo realizzarlo, visto il gradimento del pubblico e della critica. Pensiamo di registrarlo verso la metà di Maggio in quintetto con il batterista Giuseppe Berlen, Aldo Di Caterino al flauto e Camillo Pace al contrabbasso.
Saremo curiosi di ascoltare l’incisione, magari nel frattempo di assistere a qualche esibizione. In bocca al lupo
“Crepi il lupo”