Inaugurato a Martina Franca il parcheggio di Via Bellini. A tarallucci e vino per nasconderne i difetti?

Inaugurato a Martina Franca il parcheggio di Via Bellini. A tarallucci e vino per nasconderne i difetti? E’ questo quello che si sono chiesti alcuni dei visitatori che durante l’inaugurazione hanno visto operai che stavano installando dei paletti di legno come protezione.


Inaugurato ufficialmente oggi il nuovo parcheggio di Via Bellini con banda, festeggiamenti, tarallucci e vini, nonostante fosse stato aperto prima di Pasqua con delle anomalie riguardanti la sicurezza, tanto è vero che, ancora oggi, contemporaneamente all’afflusso di tanta gente, gli operai stanno installando paletti in legno con corda per inibire gli avventori ad avvicinarsi a zone critiche, ivi compreso il pericoloso affaccio sulla SS 172 (Via Locorotondo).

Saranno sufficienti o bisognava pensare a qualcosa di diverso e più sicuro?
Approssimazione e propaganda per un’opera che è senza dubbio un fiore all’occhiello per la Capitale della Valle d’Itria e poteva essere gestita con più attenzione

Il parcheggio di Via Bellini evidenzia dei pericoli ai quali sono esposti proprio i bambini (come si evince dalle foto) visto che sono in programma eventi a loro dedicati che ne attireranno tanti, come le magie artistiche e le performance al loro dedicate
Tra i diversi pericoli evidenziati alla nostra redazione da alcuni lettori, anche una tubazione di acque meteoriche provenienti dalla Chiesa di San Martino di un diametro tale da poter creare dei pericoli per i bambini.

Approssimazione ed esasperata propaganda, dicevamo, per un’opera indispensabile per la Capitale della Valle d’Itria, soprattutto in questo momento durante il quale sono stati aperti dei cantieri in tutta la città che hanno creato una vera e propria gabbia di matti con l’impossibilità di parcheggiare, contemporaneamente ad una disposizione del Sindaco di sanzionare le soste selvagge (Quali le alternative?)
Lo stesso Sindaco Gianfranco Palmisano ammise in Consiglio Comunale dei problemi relativi il parcheggio non più di un paio di settmane fa
Ultimare in lavori con calma, dopo tanti ritardi ed in maniera ragionata, magari con un mese in più, sarebbe stato opportuno, anche perché di questo parcheggio se ne avrà bisogno soprattutto in prossimità dell’estate (dopo tanti anni di letargo e lavori durati più del previsto). Intanto alcuni muretti non sarebbero regolari elativamente l’altezza, esattamente come quelli del parcheggio di Via Pietro del Tocco sotto la stessa amministrazione (repetita iuvant non riescono ancora a misurare quella giusta)
La Storia del parcheggio di Via Bellini
Il progetto risale a tanti anni fa, quando arrivarono già dei finanziamenti, prima nel 1992 con il piano nazionale dei parcheggi furono stanziati quattro miliardi delle vecchie lire dall’allora assessore regionale all’Agricoltura Antuccio Silvestri e successivamente, dopo il diniego della soprintendenza sul progetto presentato dal comune, dall’ Assessore regionale Giuseppe Semeraro scomparso lo scorso anno. Quel progetto prevedeva cinque piani sotterranei con un mutuo ottenuto ed accantonato.

Si aprì un contenzioso con i proprietari del terreno che durò diversi anni e ne bloccò di fatto la realizzazione.
Durante l’Amministrazione Franco Palazzo (che tra l’altro realizzò il parcheggio in Via De Gasperi che invece fu inaugurato dall’ex Sindaco Franco Ancona, unitamene a dei componenti dell’attuale amministrazione).
Fu proprio l’ex sindaco Franco Palazzo a sbrogliare la situazione ricorrendo al Consiglio di Stato attraverso l’avvocato del Comune Olimpia Cimaglia, vincendo la causa per la riappropriazione del suolo e consentendo difatto l’avvio dei lavori e la realizzazione dell’attuale parcheggio.
Il progetto realizzato dalla ditta Relmef srl (tenete a mente questa azienda che ritroveremo nei prossimi giorni per un’altra inchiesta del nostro giornale che in qualche modo potrebbe essere anche collegata al parcheggio di Via Bellini) ha previsto tre dei cinque piani iniziali e sarebbe costato, secondo l’Amministrazione Comunale di Martina Franca solo 4.820.000 euro,
IL PARCHEGGIO DI VIA BELLINI POTREBBE COSTARE IL DOPPIO RIGUARDO QUANTO DICHIARATO DAL SINDACO PALMISANO
in realtà potrebbe essere il doppio se sarà constata la riserva di 4.150.000,00 euro in più avanzata dalla stessa Relmerf srl se saranno accertati i maggiori costi dei lavori realizzati. In pratica potrebbe costare 8.970.000,00 euro oltre i lavori che il Comune sta ancora ultimando.
Sarà il collaudatore incaricato dall’Amministrazione Comunale ing. Anania Chiarelli a stabilire la fondatezza delle richieste pervenute dall’azienda Relmef srl che l’ha realizzato, ma quasi certamente si andrà a contenzioso.
LA STESSA AZIENDA E’ STATA AUTORIZZATA DAL COMUNE DI MARTINA FRANCA IN ASSENZA DI PIANO ATTUATIVO O IN ZONA DESTINATA A SERVIZI. E’ REGOLARE?
Ed ecco un altro collegamento con una costruzione realizzata dalla stessa azienda per un grosso centro commerciale per Eurospin che sta sorgendo in Viale Stazione in assenza di un Piano Attuativo con l’evidente consenso dell’Amministrazione Comunale che ha rilasciato una autorizzazione senza ritenere di ricorrere, qualora previsto, all’autorizzazione paesaggistica regionale e passando dal Consiglio Comunale.

Evviva il parcheggio, con tarallucci e vino ed il trucco estetico degli animatori per nasconderne i difetti.