Michele Misseri dal carcere: “Sono stato io… ero drogato, mi hanno dato due pillole e mi hanno fatto accusare Sabrina ingiustamente” – LA LETTERA

Per la morte della 15enne Sarah Scazzi, uccisa e gettata nel pozzo ad Avetrana il 26 agosto del 2010, sono stati messi nero su bianco colpevoli e condanne.
Il 21 febbraio 2017 la Corte suprema di cassazione ha definitivamente riconosciuto colpevoli e condannato all’ergastolo per concorso in omicidio volontario aggravato dalla premeditazione Sabrina Misseri e Cosima Serrano (figlia e madre), rispettivamente cugina e zia della vittima; Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, è stato condannato alla pena di 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove (il furto del cellulare di Sarah) e a 18 mesi per calunnia e autocalunnia.
Nonostante ciò, lo “zio” di Avetrana insiste sulla sua colpevolezza con una lunga lettera indirizzata al giornalista e conduttore di MattinoNorba di Telenorba Antonio Procacci, anche dopo aver ottenuto uno sconto di pena. L’avvocato difensore Luca La Tanza afferma che questa non è la prima lettera scritta da Misseri che ha spesso contattato altre persone: incluso lo stesso avvocato, Sabrina e Cosima attualmente detenute a Taranto. Misseri è molto addolorato per la situazione delle sue familiari e promette di lottare per loro una volta uscito dal carcere.
«Carissimo Antonio Procacci, la persona che ti scrive è Michele Antonio Misseri dal carcere di Lecce. Ho seguito il mio caso di Avetrana e ti faccio i miei complimenti» … «hai capito finalmente che il colpevole del povero angelo biondo sono io». Sono le parole scritte da Misseri al giornalista.
E poi: «Per aver detto che sono io il colpevole i giudici mi avevano condannato per calunnia e autocalunnia» … «Io quando esco di qua non mi fermo perché devo lottare per mia figlia Sabrina e mia moglie Cosima perché sono innocenti. Tuttora ho paura che mia figlia Sabrina la faccia finita per colpa mia. Sabrina e Cosima non le hanno torto nemmeno un capello al povero angelo biondo che non ha avuto giustizia vera» … «Non si fa giustizia con un sogno, il fioraio Giovanni Buccolieri è innocente come tutti gli altri come Ivano anche lui innocente. La verità la so solo io».
«Per me non è stato pesante il carcere perché sono colpevole»… «La mia preoccupazione è Sabrina che sta male davvero tanto che io ho perso il conto di quante lettere ho scritto a Sabrina e a Cosima senza risposta e sto male per questo, ho perso la mia famiglia per colpa mia»…
«Antonio volevo che facevate vedere il video sotto il garage in data 15 ottobre 2010, vedete come stavo ero drogato. La mattina del 15 ottobre al carcere di Taranto mi hanno dato 2 pillole una color arancio e una bianca alle 4 del mattino e lì mi hanno fatto accusare Sabrina ingiustamente» … «non ti ho detto bugie lo giuro su mia madre» … «Ho fatto un corso da falegname, ho preso la terza media e tuttora faccio volontariato alla chiesa e alla Caritas»








