Vivicittà 2023 torna a Bari il 2 aprile

Vivicittà 2023 torna a Bari il 2 aprile Vivicittà è una tra le più importanti manifestazioni podistiche internazionali di 12 chilometri. E’ giunta alla 35esima edizione, un risultato raggiunto grazie all’impegno profuso dal comitato organizzativo, che ne ha decretato il successo sia in termini di iscritti che in termini di partecipazione.
Non una semplice gara, ma un’occasione per riappropriarsi degli spazi cittadini, senza smog e all’insegna del rispetto per l’ambiente.
Vivicittà 2023 torna a Bari il 2 aprile
Quest’anno Vivicittà 2023 sarà dedicata ai temi della pace nel mondo, il diritto a vivere in un ambiente sano e il contrasto alla violenza sulle donne. Si terrà a Bari il 2 aprile.
Vivicittà 2023 torna a Bari il 2 aprile
L’iniziativa, organizzata dalla Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) Bari, è stata presentata oggi a Palazzo di città. La manifestazione prevede due percorsi: uno da 10 chilometri aperto agli atleti professionisti, ai tesserati Fidal e ai possessori della Runcard, e una passeggiata ludico-motoria su 4 chilometri dedicata agli appassionati.
Vivicittà 2023 torna a Bari il 2 aprile
‘Vivicittà’ è anche uno degli eventi sportivi brandizzati ‘Allenati contro la violenza, voluti dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport con l’obiettivo di promuovere il contrasto alla violenza sulle donne.
“L’amministrazione – ha spiegato il sindaco Antonio Decaro – da sempre considera Vivicittà la vera corsa dei baresi, caratterizzata da un percorso unico, e cioè dalla presenza dei tre ponti cittadini. È una manifestazione che, da anni, avvicina le persone alla pratica sportiva, in una città che sta diventando sempre più appassionata“.
“Vivicittà – ha riferito la presidente della Uisp Bari Veronica D’Auria – è vicina alle popolazioni che stanno soffrendo e piangendo a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. E poi, questione particolarmente importante, i diritti delle donne: durante l’evento saranno presenti operatori qualificati dei Centri antiviolenza con il compito di sensibilizzare i partecipanti al rispetto di questi diritti fondamentali“.
