Elezioni RSU, UILM primo sindacato in Acciaierie d’Italia.

Era nell’aria ma non troppo scontato il risultato ottenuto dal sindacato tarantino dei metalmeccanici di Davide Sperti, segretario generale della UILM di Taranto.
In Acciaierie d’Italia si sono appena concluse le elezioni per il rinnovo RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) decretando un eccellente risultato per la UILM che con 2.577 voti totali, pari al 39% tra gli operai e 34,5% tra gli impiegati, si riconferma la prima organizzazione con 23 RSU, 16 della Fim Cisl, 12 dell’Usb, 11 della Fiom Cgil e uno di Ugl.
Altro dato, anche questo già ritenuto certo, è l’avanzamento dell’Unione Sindacale di Base (USB) che si conferma la terza organizzazione in ex ILVA mettendosi alle spalle FIOM CGIL e UGL. Il secondo sindacato più suffragato, dunque, è la FIM CISL.

“Cambia il nome dell’ex Ilva, ieri ArcelorMittal oggi Acciaierie d’Italia, ma la UILM rimane sempre il primo sindacato, nonostante le tante difficoltà e circa 2500 lavoratori in cassa integrazione. Abbiamo tanti problemi, a partire proprio dal rinnovo della cassa integrazione per almeno un altro anno. Noi la riteniamo inaccettabile e la rispediamo al mittente come abbiamo fatto lo scorso anno” è il commento di Rocco Palombella, segretario generale della UILM”.

“In una Puglia, che conta 39 vertenze industriali per un numero complessivo di 15.000 lavoratori annidati nella morsa di crisi dell’industria, la vittoria delle elezioni in Acciaierie d’Italia certifica un grande momento di crescita della UIL” – è il commento del segretario regionale della UIL PUGLIA Andrea Toma. E conclude: “La scelta ricaduta sulla nostra organizzazione sta a significare che i lavoratori promuovono e sostengono fortemente l’agenda politica che mettiamo in campo quotidianamente. Basta ammortizzatori sociali in Puglia, di riprendano i settori dell’industria con piani di investimenti tangibili soprattutto nell’ opportunità della transizione ecologica ed energetica”.

“Quello di oggi è un risultato straordinario per la UIL perché, in momento così difficile, dove a primeggiare sono il malessere e la sfiducia, non può che tradursi in un patto tra UIL e lavoratori che ancora una volta hanno scelto le nostre idee e le nostre azioni. Questo sodalizio ci inorgoglisce perché è fatto di passione, serietà e forte senso d’altruismo” sono le parole di Pietro Pallini, segretario generale della UIL di Taranto.
E ancora: “Un plauso alla determinazione che da sempre mette in campo la UILM e per la quale, ancora una volta, i lavoratori ci consegnano il degno grado di rappresentanza e rappresentatività necessari per la difesa dei loro diritti. Con questo risultato oltre a scegliere la UIL i lavoratori hanno scelto di lanciare un netto messaggio che guarda al di là della dilagante propaganda e un messaggio chiaro a tutti coloro che si rivelano miopi all’affermazione un modello industriale e di progresso da terzo millennio, dove il lavoro e l’ambiente non siano interscambio l’uno dell’altro nel calpestio dei diritti delle Persone. Ce lo chiedono i lavoratori e le persone che di noi hanno fiducia e che rappresentiamo, e noi non li deluderemo”.