Taranto scuole al freddo: problema non risolto

Taranto scuole al freddo: problema non risolto. Ogni anno, la stessa storia: quando arriva l‘inverno, gran parte delle nostre scuole si ritrova ad affrontare il problema del freddo.
Le cause sono : impianti di riscaldamento inefficaci, tubature obsolete, assenza di interventi strutturali, scarsa manutenzione ed il tutto rende la scuola spesso malsana.
Ci ritroviamo con studenti e personale scolastico muniti di giubbotti, sciarpe, cappelli e guanti per ripararsi dal freddo per 5 – 6 ore al giorno o poco più ; se poi si pensa agli alunni della scuola dell’infanzia e primaria, l’avvilimento aumenta.
Taranto scuole al freddo: problema non risolto
La normativa a riguardo prevede che negli edifici scolastici, durante i mesi invernali, la temperatura debba variare tra i 18°C e i 22°C, con tolleranza di 1°C.
Ovviamente, ciò spesso è di difficile attuazione ed ecco che ogni anno ci ritroviamo con mobilitazioni studentesche che spesso hanno esiti scarsi, se non qualche giorno di vacanza.
I problemi di molti edifici scolastici tarantini non sono solo inerenti al riscaldamento, ma spesso sono fatiscenti e quindi si ritrovano cavi elettrici pendenti, finestre e porte rotte, intonaci precari.
Taranto scuole al freddo: problema non risolto
Negli ultimi tempi, emblematiche sono state le proteste dei Licei Archita ed Aristosseno a riguardo.
Chi è il colpevole? La responsabilità rimbalza tra dirigenti, Comune, Provincia e Regione.
Dagli ultimi Governi nazionali poi, ricordiamo pochi interventi efficaci per le scuole : di contro si sono sperperati soldi pubblici per l’ acquisto dei noti ” banchi a rotelle” , praticamente inutili.
Di fatto, ad oggi, poco è stato fatto: le amministrazioni spesso “fingono” di ascoltare con la grave colpa di trascurare quella che è la culla del nostro futuro: la scuola.