Capitale italiana della cultura: Altamura candidata per il 2026

Capitale italiana della cultura: Altamura candidata per il 2026 La città è famosa in tutto il mondo per il suo pane a marchio Dop, un’eccellenza italiana il cui odore proveniente dalle tante panetterie del paese inebria passanti e turisti. Altamura vanta una storia molto ricca ed è conosciuta come la “Leonessa della Puglia” poichè seppe difendersi dall’invasione dei Borboni. La città di Altamura ha molte peculiarità che la rendono conosciuta e meta di visitatori. È nota soprattutto per il suo patrimonio archeologico e per le bellezze architettoniche del suo centro storico. I famosissimi ritrovamenti fossili dell’Uomo di Altamura sono testimonianza della presenza umana in questo territorio già 40.000 anni prima di Cristo.
In un tempo molto più recente, intorno al 500 a.C., vennero costruite le mura megalitiche che diedero il nome alla città (Alte-Mura). A questo periodo seguirono molte dominazioni e conquiste, che videro una conclusione solo con l’arrivo, nel 1232, di Federico II, il cui regno diede il via alla rinascita della città, che si ripopolò di genti arabe, greche ed ebree e si dotò della sua famosa cattedrale. E’ in questo periodo storico che la città assume il suo aspetto caratteristico con i “claustri”, piccole piazzette circondate di viuzze. Il prodotto tipico più famoso di Altamura è il pane DOP, che ha ricevuto nel 2005 la denominazione di origine protetta. Questo particolare pane si ottiene mescolando la semola rimacinata di grano duro con acqua e lievito madre, per poi essere cotto in forni a legna.
Capitale italiana della cultura: Altamura candidata per il 2026
Con la delibera del Commissario Straordinario, adottata lo scorso 9 febbraio e pubblicata sull’Albo Pretorio dell’Ente, inizia un percorso lungo ed articolato che, si spera, porti all’atteso riconoscimento di capitale italiana della cultura.
La decisione assunta trova il suo fondamento nella consapevolezza che la Città di Altamura ha, nel tempo, conseguito traguardi di crescita e di iniziativa che costituiscono presupposto indefettibile per la nomina. E’, infatti, consolidata la presenza nel territorio di fattori unici e irripetibili sotto il profilo della ricchezza del paesaggio, del patrimonio architettonico, delle testimonianze archeologiche presenti, degli illustri cittadini che lo hanno resa famosa insieme alle eccellenze enogastronomiche, che rendono la Città forte per i livelli già conseguiti anche in relazione all’attività delle associazioni culturali che nel tempo hanno dato atto di un importante effervescenza della cittadinanza e dell’imprenditoria locale. Si tratta, come evidente, di numerosi fattori, espressione tutti della consapevolezza e della capacità della Città che può ambire all’auspicato riconoscimento.
Capitale italiana della cultura: Altamura candidata per il 2026
L’ambizioso progetto, cui si è dato avvio, presuppone il contributo di tutti affinché arrivi in porto: ciascun cittadino, orgoglioso della propria identità, dovrà fattivamente concorrere e collaborare perché nel 2026 Altamura sia proclamata “Capitale italiana della cultura”.
Si auspica che in questa prima fase la società civile, l’associazionismo, il mondo imprenditoriale, le organizzazioni sindacali si mobilitino mettendo in rete le capacità e le esperienze di ciascuno, nella convinzione che questo rappresenta il valore aggiunto necessario per il percorso iniziato il 9 febbraio.

