Martina Franca – potature non in linea con le “Linee guida per la gestione del verde urbano”

Martina Franca – potature non in linea con le “Linee guida per la gestione del verde urbano”. Le associazioni, WWF Trulli e Gravine, Gruppo Speleologico Martinese, Osservatorio sulla Questione Urbanistica riunite nel “Forum per la tutela del territorio di Martina Franca e Legambiente Valle d’Itria” sono intervenuti in relazione alle ultime potature eseguite in varie zone della città.
Da anni si denunciano episodi di potature, in netto contrasto con le norme di buona pratica forestale e con le linee guida dell’ EAC (European Arboricoltural Council).
Numerose piante che stanno subendo interventi di potatura molto pesanti, vale a dire una grande asportazione di chioma e/o il taglio netto della gran parte dei rami. Si tratta di interventi lesivi del benessere delle piante, del loro ottimale stato vegetativo e della loro crescita.
La riduzione della chioma non dovrebbe mai asportare più del 30% del fogliame e limitarsi alla rimozione di parti di chioma secche, lesionate o alterate da danni fisici o da agenti patogeni.
Inoltre, eliminare gran parte delle chiome degli alberi è dannoso alla salute perché in questo modo se ne riduce drasticamente l’azione di trattenimento delle polveri sottili e di rifornimento d’ossigeno e di vivibilità climatica complessiva.

Martina Franca – potature non in linea con le “Linee guida per la gestione del verde urbano”.
Episodi ancor più gravi quando accadono davanti a un Istituto Comprensivo o ad un asilo, ai cui alunni cerchiamo, di spiegare l’importanza del ruolo ecosistemico degli alberi. Nel 2009 il Forum per la tutela del Territorio di Martina Franca consegnò alla città e al Sindaco dell’epoca le “Linee guida per la gestione del verde urbano”. La tecnica di potatura era già stata oggetto di polemica negli anni passati. La funzione alberi è quella di trattenere le polveri sottili e di rifornire la città di ossigeno.