Caro carburante, controlli a tappeto dalla GdF

Caro carburante, controlli a tappeto dalla GdF È alta l’attenzione della Guardia di Finanza, anche su indicazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel monitoraggio dei prezzi del carburante, considerata, tra l’altro, la situazione resa ancora più complessa dal fatto che, si sono rivelate errate le stime dell’impatto della reintroduzione delle accise.
Si tratta di un’attività a tutto campo, che vede il Corpo operare a supporto dell’Autorità Giudiziaria, nonché del Garante per la sorveglianza dei prezzi istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, anche al fine di intercettare eventuali manovre speculative a danno dei consumatori.
Caro carburante, controlli a tappeto dalla GdF
Inoltre, sono state avviate, d’iniziativa, attività riconducibili a uno specifico “piano d’azione” che vede coinvolti i Reparti sull’intero territorio nazionale e che prevede l’esecuzione di controlli, specie in concomitanza con i periodi di maggiore traffico veicolare, volti alla verifica dell’obbligo di comunicazione giornaliera al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati alla pompa da parte dei distributori stradali. Dette attività mirano alla verifica, oltre che dei suddetti oneri di comunicazione, anche del rispetto degli obblighi di esposizione e pubblicizzazione dei prezzi e sono estese, ove ne ricorrano i presupposti, per rilevare possibili frodi, manovre anticoncorrenziali o pratiche commerciali scorrette.
Caro carburante, controlli a tappeto dalla GdF
In tale ambito, sono stati eseguiti dalla Fiamme Gialle, interventi e un’attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica, presso due depositi commerciali della provincia, finalizzati all’individuazione degli impianti di distribuzione stradale che, nell’ultimo periodo, hanno applicato prezzi di vendita esosi anche in modalità self service, rispetto agli altri distributori dell’area metropolitana e, l’acquisizione di documentazione fiscale e contabile ritenuta utile per l’accertamento di eventuali condotte speculative nella commercializzazione dei carburanti.
Caro carburante, controlli a tappeto dalla GdF
A titolo esemplificativo, è stata disvelata l’architettura di un sistema fraudolento in cui fornitori nazionali ed europei vendevano il carburante a distributori indipendenti a un prezzo apparentemente allineato ai valori di mercato. Successivamente, attraverso la mirata consultazione delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza gli approfondimenti investigativi, hanno consentito di individuare i depositi commerciali che hanno rifornito i predetti distributori, alcuni dei quali operanti nella provincia di Bari, i quali massimizzavano ulteriormente il profitto praticando prezzi elevati “alla pompa”.
Per prevenire e reprimere gli illeciti nel settore in argomento è stata da tempo avviata un’attività di screening della filiera, ulteriore testimonianza del costante presidio assicurato a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti, nel contrasto a possibili manovre speculative in un settore economico nel quale operano soggetti che svolgono un importante servizio di pubblica utilità.