PUGLIA – L’antico gioco degli scacchi come strumento pedagogico.

Puglia – L’antico gioco degli scacchi come strumento pedagogico. I giochi da tavolo educativi, un modo innovativo per approccio didattico. Barletta tra le capitali giovanili della scacchiera. E alla Puglia premio speciale come miglior regione.
Tradizionalmente, gli scacchi sono considerati un’attività per gli studenti più talentuosi che potevano essere ulteriormente stimolati da questo gioco. Di recente, però, gli scacchi sono passati dall’essere considerati una competizione per i migliori all’essere visti come un’attività educativa inclusiva, non solo per le scuole secondarie, ma anche per le primarie.
Puglia – L’antico gioco degli scacchi come strumento pedagogico. Seguire le regole, pensare in anticipo, considerare le mosse dell’altra persona sono competenze che aiutano a il piano cognitivo e potenziano le competenze sociali. Gli scacchi allenano la concentrazione, il processo decisionale e la responsabilità di sé stessi. Sebbene imparare gli scacchi non dipenda dalle competenze linguistiche, quando i bambini illustrano ai compagni le proprie mosse, potenziano anche la verbalizzazione.
L’antico gioco degli scacchi come strumento pedagogico. L’età per insegnare gli scacchi ai bambini è tra i 6 e gli 8 anni. Anche se, molti bambini possono essere in grado di sostenere una partita, con i comprensibilissimi errori, anche a tre anni. I benefici per i bambini che si dedicano alla pratica scacchistica:
- Sviluppo della capacità di concentrazione;
- Sviluppo di capacità logiche;
- Accettazione di regole condivise;
- Sviluppo del senso di responsabilità;
- Elasticità mentale e sviluppo dell’autostima;
- Miglioramento delle capacità di calcolo e di pianificazione;
- Sviluppo di capacità di coordinazione;
- Stimolo della creatività.
L’antico gioco degli scacchi come strumento pedagogico. I Corsi in strutture scolastiche o in stretta collaborazione con FSI (Federazione scacchi italiana), sono diffusi in quasi tutta Italia. Barletta tra le capitali giovanili della scacchiera. E alla Puglia premio speciale come miglior regione.
L’antico gioco degli scacchi come strumento pedagogico. La scacchiera come mappatura rigorosa dei pensieri, materia prima del progetto. Il gioco degli scacchi come strategia, piccoli passi studiati con attenzione e meticolosità, costruzione progressiva ed attenzione costante.