Tarantini fatevene una ragione l’area a caldo resterà!

Tarantini fatevene una ragione l’area a caldo resterà!
Una dichiarazione sconcertante soprattutto per una città che ha pagato un prezzo caro in tutti questi anni in termini di vite umane, quella dell’amministratore delegato di Acciaierie d’Italia S.p.A., già ArcelorMittal Italia S.p.A. riguardo l’area a caldo di Taranto che ha definito “La più pulita d’Europa e forse del mondo.
Tarantini fatevene una ragione l’area a caldo resterà!
La Morselli si fa forte di un sistema che ha dato all’Ex Ilva sempre ragione. Ed è per questo che, nonostante la decarbonizzazione, l’intento è quello di non farla sparire.
La pillola è stata resa più digeribile da parte del Ministro alle Imprese Adolfo Urso, soddisfatto del tavolo permanente sulla vertenza dell’ex Ilva che avrà anche l’obiettivo di siglare un accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area di Taranto, la portualità, la logistica, altri insediamenti industriali.
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Tarantini fatevene una ragione l’area a caldo resterà!
Dunque, il nuovo Governo pensa al rilancio industriale e alla riconversione ambientale di tutto il sito siderurgico
I tarantini questa mattina si saranno svegliati più rasserenati. Le centinaia di morti stimate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute), molte delle quali bambini che non hanno mai conosciuto la maggiore età, bisognerà a questo punto riesumarle e trovare una causa diversa del loro decesso.
La loro prematura scomparsa sarà forse dovuta alla volontaria indigestione di veleni che ieri si è appreso non son stati determinati dall’Acciaieria.
La rivelazione della Morselli è scioccante, ancor più la condiscendenza e la prospettiva del nuovo Governo.
La sua dichiarazione risulta essere uno spot pubblicitario privo di dati che a quanto pare ha sortito l’effetto sperato, visto che tutti i giornali ne hanno parlato.
Per Taranto quella di ieri è stata un’altra brutta pagina, ma il libro serba ancora tante pagine da leggere e i mostri alla fine muoiono sempre, almeno nelle storie