Opere iniziate nel 2011 e mai terminate, dalla S.S. 172 alle altre.

Opere iniziate nel 2011 e mai terminate, dalla S.S. 172 alle altre. Martina Franca città della provincia di Taranto risulta cantierizzata dal lontano 2011. In quel periodo i festeggiamenti per l’avvio dei cantieri era tanto, ma lentamente la fiducia si è trasformata in sfiducia, peraltro, non distribuita in modo omogeneo. Il principale problema della lentezza, più ancora dell’ipertrofia normativa, è l’instabilità della disciplina, data dalle frequenti modifiche che costringono ad adeguare continuamente le procedure e, spesso, a modificare le regole applicabili a procedure già avviate. Gli interminabili ritardi con i quali procedono i lavori di ammodernamento della S.S. 172 creano isolamento sul versante jonico e adriatico. La ridotta viabilità continua a causare enormi disagi a tutti coloro che percorrono la Statale in entrambi i sensi di marcia. Disagi percepiti fortemente da residenti e pendolari quotidianamente.

Un tema che sta molto a cuore è quello della sicurezza dei lavori in corso sulla statale 172, nella messa in sicurezza delle rotatorie così da imprimere un’accelerazione alla realizzazione degli interventi necessari per il completamento di un’opera fondamentale per la riqualificazione e l’ammodernamento del sistema viario territoriale ed evitare così il prolungarsi di questo stato di isolamento nei collegamenti con il versante jonico e adriatico. A distanza di anni dall’apertura del cantiere, per adeguarlo alle esigenze del traffico, trovimo qua e la opere semicomplete. Nel tratto che collega Martina a Taranto, i lavori stentato a deccollare, sembrano addirittura fermi.

Nella zona Orimini un immenso cantiere, quasi abbandonato, non fa altro che alimentare sempre più l’angoscia e provoca disagi agli automobilisti, ai pendolari e alle imprese che trasportano merci su gomma oltre che pullman di linea e turistici. Con 163 incidenti in 365 giorni, una media impressionante di uno ogni due giorni, il cantiere infinito, risulta privo di segnaletica e scarsa illuminazione. Forse ancor più pericoloso rispetto all’inizio lavori stessi. Il sindaco di Martina Franca, aveva scritto all’ANAS un mese fa per capire le tempistiche di fine lavori. L’ente dovrebbe comunicare quando sarà il termine dei lavori con cronoprogramma ben preciso.
Altre strade.
Un’altra importantissima strada da adeguare è la S.P. 53 Martina – Mottola. Il settore viabilità della Provincia aveva già redatto a tempo di record tale progetto. Un’opera pubblica necessaria per consentire il collegamento con l’autostrada A14 della zona industriale, al fine di permettere il traffico veloce e pesante.

Ancor più anomala è la situazione di via Alberobbello S.P. 58, dall’ipotesi di realizzare un terminal-pullman turistici, nei terreni vicino al Campo Angelo Fasano, all’impossibilità dell’accesso mezzi per mancato ammodernamento del ponte ferroviario.

Opere iniziate nel 2011 e mai terminate. Sulle strade di Martina Franca, il termine cantiere è pressochè infinito a Martina. Sarebbe bello iniziarne e finirne uno.