Bari – Maxi sequestro della Guardia Costiera: sequestrati 3.7 quintali di pesce avariato

Bitonto (BA) – Maxi sequestro della Guardia Costiera: sequestrati 3,7 quintali di pesce avariato. Si intensifica con l’avvio dei preparativi per il cenone natalizio, l’attività di controllo predisposta dalla Guardia Costiera con il Ministero della Salute. Nelle ultime ore la Capitaneria di Porto di Molfetta, ha effettuato svariate ispezioni nei confronti dell’intera filiera agroalimentare in sinergia con il personale veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale, la Polizia locale, i Carabinieri e la Polizia di Stato, rilevando irregolarità nelle strutture controllate. Sono stati sequestrate in una pescheria di Bitonto, sita in Via D’Angiò, oltre 3,7 quintali di prodotti ittici, di ignota provenienza, in pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti non adeguati, con presenza di evidenti segni di alterazione o con date di scadenza superate. Nei confronti della struttura sono state accertate irregolarità igienico-sanitarie e documentali talmente gravi da rendere necessaria l’adozione di provvedimenti di sequestro. Nel corso dei controlli sono state accertate violazioni alle normative nazionali e comunitarie che disciplinano l’igiene e la sicurezza degli alimenti, contestate ai responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria, nei cui confronti sono stati elevati verbali di violazioni amministrative per circa 4.500 euro.
“Robin Hood – soprannome del titolare della pescheria, vendeva la roba buona e la venderà sempre. Per il popolo, la nostra unica forza. Tutti gli altri, invece, ci vogliono male. La nostra pescheria, purtroppo, è troppo piccola, ci stiamo adeguando agli spazi a disposizione. Quindi siamo stati sanzionati per la vendita all’esterno. Ma non vendiamo nulla di illecito, solo pesce fresco” – ha dichiarato l’esercente.