Bari – Vulvodinia, all’Ospedale San Paolo il I ambulatorio per curare la malattia

Bari – Vulvodinia, all’Ospedale San Paolo il I ambulatorio per curare la malattia. La vulvodinia è una patologia che colpisce l’organo genitale femminile e affligge circa il 15% delle donne, compromettendone seriamente la qualità della vita. Le cause sono molteplici e non sempre note. Per molte pazienti arrivare alla diagnosi è un’impresa con un ritardo diagnostico elevato, casi anche di 12 anni. La Asl di Bari ha attivato, nell’ospedale San Paolo del capoluogo pugliese, il primo ambulatorio specialistico pubblico del Servizio sanitario pubblico italiano dedicato al trattamento della vulvodinia. La patologia cronica ancora poco conosciuta, è diventata di recente oggetto di una proposta di legge nazionale mirata al riconoscimento di vulvodinia tra le malattie croniche e invalidanti nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
Il nuovo servizio è stato illustrato dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal Direttore Generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce, dal Direttore Sanitario Danny Sivo, e Rosanna Zaccaro, responsabile dell’ambulatorio. E’ intervenuta anche la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone.
“Quello di oggi – ha detto il presidente Emiliano – è un altro presidio della medicina di genere che nasce in Puglia. Qui all’ospedale San Paolo prende vita un nuovo polo di eccellenza per la salute delle donne, per patologie rispetto alle quali sono ancora pochissimi i riferimenti nelle strutture pubbliche del nostro Paese. La medicina di genere mette a disposizione delle donne tutto ciò che serve loro per vivere in salute; per noi quindi si realizza un altro importante obiettivo in questa direzione“.