Lecce – Maxi evasione fiscale scoperta dalle Fiamme Gialle: 8 furbetti nei guai

Otranto( LE) – Maxi evasione fiscale scoperta dalle Fiamme Gialle: 8 furbetti nei guai. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari sotto il coordinamento della sezione operativa del reparto aeronavale di Otranto, hanno dato corso ed esito ad un’articolata indagine che ha consentito di dimostrare – allo stato e fatte salve le successive valutazioni di merito – che undici imbarcazioni presenti nei porti della Provincia di Lecce e iscritte nei registri navali esteri, in otto (5 belghe, 2 francesi ed una inglese), era del tutto assente la compilazione del quadro “Rw” della dichiarazione dei redditi da parte dei rispettivi titolari, per un importo complessivo che si aggira intorno ai 715.000 mila euro.
Dalle indagini, inoltre, è emersa la totale inesistenza del valore di mercato di due imbarcazioni di lusso e, di conseguenza, veniva nascosta al Fisco la reale capacità contributiva dei rispettivi proprietari. L’attività svolta dalle Fiamme Gialle del comparto aeronavale, rientra nell’ambito della strategia messa in atto dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, mirata al contrasto dell’evasione fiscale internazionale che, oltre ad essere indicativa dell’occultamento di ricchezza all’erario, sottende, a volte, fenomeni ben più gravi e insidiosi come il riciclaggio e il reinvestimento di proventi illeciti all’estero. Solo negli ultimi due anni il Reparto navale della Puglia ha segnalato decine e decine di posizioni fiscali irregolari all’Agenzia delle Entrate che, a sua volta, vigila costantemente sui patrimoni esteri dei soggetti residenti in Italia.
L’operazione, conferma ancora una volta, l’esistenza di condotte evasive da parte di proprietari di imbarcazioni da diporto che, pur avendo immatricolato le stesse presso porti esteri, avevano comunque l’obbligo di dichiarare i beni al Fisco italiano, in quanto cittadini residenti in Italia.
Fiamme Gialle: “Il considerevole incremento di bandiere estere issate sulle imbarcazioni da diporto di proprietà di cittadini italiani, rilevato dalla Fiamme Gialle aeronavali della Puglia negli ultimi periodi, è riconducibile al fenomeno del “Flagging out”, che consiste nella condotta posta in essere da parte di taluni proprietari e armatori di yatch i quali, al fine di contenere i costi complessivi di gestione di un a unità navale, ricercano registri navali esteri per conseguire una riduzione delle voci di spesa relative, ad esempio, alle dotazioni di sicurezza, equipaggiamenti, assicurazioni e imposte“.