Ministero della Giustizia – Esame di avvocati 2022 Nominata la Commissione Centrale

Ministero della Giustizia – Esame di avvocati 2022. Nominata la Commissione Centrale. Con Decreto Ministeriale 6 dicembre 2022 è stata approvata la nomina della Commissione Centrale presso il Ministero della Giustizia e delle prime sottocommissioni costituite presso ciascuna sede di Corte d’Appello per la sessione 2022 dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense. Si parte il 16 gennaio 2023
In ragione del numero delle domande di partecipazione all’esame pervenute presso le Corti di appello, al fine di rendere omogenea la distribuzione dei candidati nelle varie sottocommissioni, si è reso necessario rimodulare le fasce per gli abbinamenti, già indicate all’art. 5, comma 2, del decreto ministeriale 16 settembre 2022, come di seguito indicato:
- Fascia A (Corti di appello di Roma, Napoli e Milano);
- Fascia B (Corti di appello di Bologna, Catanzaro, Palermo, Venezia);
- Fascia C (Corti di appello di Bari, Catania, Lecce, Torino, Salerno e Firenze);
- Fascia D (Corti di appello di Brescia, Genova, Ancona, Cagliari, L’Aquila, Messina, Reggio Calabria);
- Fascia E (Corti di appello di Caltanissetta, Campobasso, Perugia, Potenza, Trento e Trieste)
Anche per la sessione 2022 l’esame di avvocato si svolgerà con il doppio orale, cioè con le stesse modalità sperimentate negli ultimi due anni. E’ quanto previsto dall’art. 39-bis del D.L. Semplificazioni, inserito in sede di conversione alla Camera e approvato in via definitiva dal Senato il 2 agosto.
Ricordiamo qui brevemente quali erano le modalità della doppia prova stabilite dal D.L. n. 31/2021.
La prima prova, che sostituisce gli scritti, dura 1 ora (30 minuti per l’esame del caso sottoposto, 30 minuti per la discussione) e verte su una questione pratico-applicativa: il candidato è chiamato a fornire la soluzione di una vicenda che richieda padronanza di diritto sia sostanziale che processuale, in una materia scelta preventivamente dallo stesso candidato tra le seguenti:
- materia regolata dal codice civile
- materia regolata dal codice penale
- diritto amministrativo.
Prima dell’inizio della prima prova orale, la sottocommissione (composta da tre membri e presieduta da un avvocato) predispone, per ciascun aspirante, tre quesiti sulla materia prescelta, collocando ciascuno all’interno di una busta chiusa e numerata. Il candidato indicherà il numero della busta e il presidente della commissione darà lettura del quesito ivi contenuto.
I quesiti verranno predisposti secondo delle linee generali stabilite dalla Commissione centrale, per garantirne l’uniformità. La prova durerà complessivamente un’ora.
I primi 30 minuti saranno dedicati all’esame preliminare del quesito, dove il candidato potrà consultare i codici commentati con la giurisprudenza, le leggi ed i decreti dello stato, ma che il segretario provvederà a ritirare scaduto il tempo a disposizione. Tuttavia, il candidato potrà prendere appunti su fogli vidimati messi a disposizione sul banco, prima della prova che, una volta terminata, resteranno comunque nella sua disponibilità, non potendo essere oggetto di valutazione.
I restanti 30 minuti saranno dedicati alla discussione orale, conclusa la quale la commissione si ritirerà in camera di consiglio per comunicare, quindi, l’esito della prova al candidato.
Accede alla seconda prova il candidato che raggiunge il punteggio di almeno 18. Ogni componente ha a disposizione 10 punti di merito.
La seconda prova orale è pubblica, ha una durata compresa tra 45 e 60 minuti per ogni candidato, e sarà sostenuta dinanzi alla sottocommissione presso la sede d’esame.