Orsara (Fg): la festa tra vivi e morti
Ad Orsara, dopo due anni di stop per il covid-19, tornano i Priarorije e i Fucacoste, i falò e le anime del Purgatorio.
Una antichissima ricorrenza i fuochi e le zucche illuminate, per indicare alle anime dei defunti la via di casae condividere un momento di vicinanza tra il mondo dei vivi e quello di chi non è più di questa terra.
Oggi primo novembre la giornata inizia alle 10,30, con la visita al laboratorio delle zucche da intagliare, laboratorio che resterà aperto dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17-
Alle 11 nella chiesa di San Nicola la benedizione delle zucche. Alle 15,30 la visita all’Abbazia Sancti Angeki e alla grotta di San Michele.
Alle 18, le zucche intagliate saranno esposte davanti alla fontana dell’Angelo per il concorso.
Mezz’ora dopo si accenderanno le luci in corso della Vittoria e Piazza Municipio. L’accensione dei falò avverrà alle 19, da quel momento, per tutta la notte le piazze e le vie saranno teatro degli spettacoli itineranti e dei gruppi musicali. Alle 23,30 la processione della Congrega dei morti.
Questa festa non va confusa con Halloween anche se lo sembra per le zucche, i significati sono molto diversi e poi si celebra il 1 novembre