Taranto F.C. 1927, Capuano: “Il mio calcio è pragmatico”
Quando arriva in sala stampa, è sempre un momento speciale. Perché Ezio parla di calcio come pochi e, a differenza di molti, quello che predica, i suoi ragazzi lo mettono in campo davvero.
Il 22 ottobre, in occasione di Taranto-Potenza, si è superato. Dopo il match, vinto per 2-0, è entrato in sala stampa con la maglia di gioco di De Maria, tra l’altro un calciatore di 1.90 circa… si sa, Ezio è minuto ma tutto pepe. Ascoltarlo è sempre un piacere, come quando racconta le storie dello spogliatoio, sempre a favore dei suoi calciatori, mai una parola che possa in qualche modo danneggiarli. Parte con un ‘non so se lo posso dire’, e lì comincia la festa.
Conti alla mano, ha preso una squadra allo sbando totale, in due partite, 7 gol subiti e uno realizzato sul rigore e l’ha portata in zona play-off, nel giro di poche partite. Va detto, ad onor di cronaca, che ha subito chiesto al presidente Massimo Giove e al nuovo D.S. Evangelisti, un portiere over ed è stato subito accontentato. Oggi, quel ragazzo di nome Vannucchi, ha già gli occhi addosso di molte società di calcio, anche di serie superiore. Nelle ultime ore, ha anche recuperato Diaby, una sorta di colonna degli anni passati del Taranto di Mister Laterza, ed ha rimesso in careggiata calciatori come Mastronaco e Ferrara, anche loro appartenenti al passato, che erano sembrati, all’inizio della stagione, giù di corda.
Sia chiaro, siamo certi che, nelle vittorie dei rossoblu, ci sia un po’ di tutto di tutti. Dal massaggiatore al magazziniere, tutto lo staff gira bene. Ma, va detto, senza ombra di dubbio: il maestro d’orchestra è lui, Eziolino Capuano. Un artista del pallone. Non sappiamo come finirà questo campionato, ma questo piccolo uomo (sia chiaro, solo di statura), sta dando un senso ad una stagione calcistica che per tanti era perduta.
Chiosa; “Il totem è colui il quale, in modo inconscio, attrae su di sé interesse illimitato”. Ce l’ha detto Capuano in conferenza.
Grazie Ezio, amico dei tarantini.