Martina Franca/ L’esclusione di Alessandro Calabrese da Consigliere Comunale sarebbe illegittima
Il trentunenne Alessandro Calabrese, alle scorse Comunali ha preso ben 690 voti risultando il primo della sua lista e terzo in assoluto fra i 290 candidati), nonostante ciò è stata omessa la sua legittima proclamazione alla carica di Consigliere Comunale.
Sulla proclamazione o non proclamazione dei Consiglieri Comunali sono rimasti irrisolti molti dubbi, tra questi il rinvio della prima seduta in quanto ci sarebbero stati dei Consiglieri comunali (si parla anche di qualcuno diventato nel frattempo assessore) in contensioso con il Comune o debitore di tasse ingiunte e non pagate, ciò avrebbe comportato di fatto l’illegibilità a seguito di una lettera ricevuta dal Prefetto di Taranto.
Nella seconda convocazione, sui fatti che avevano fatto sì che il Consiglio Comunale non venisse insediato calò il silenzio più assoluto.
Perchè? Erano state risolte le pendenze? Ed i contenziosi giudiziari in atto? Ricordiamo che l’eventuale dilazione di pagamento non avrebbe ammesso la proclamazione del Consigliere comunale , se non si sanasse prima quanto dovuto.
L’ex Segretaria Comunale ha poi risposto alla lettera del Prefetto? Silenzio assoluto!
Di fatto l’unico trovatosi fuori dall’assise comunale è stato Alessandro Calabrese che, in un comunicato stampa, attraverso il suo legale avv. Enrico Pellegrini, ricorre per l’illegittimità costituzionale della legge Severino, uno dei punti salienti del ricorso con il quale si è rivolto al Tribunale di Taranto.

L’avv. Enrico Pellegrini