On. Chiarelli: «Grazie al Ministro Giorgetti oggi l’ultimo decreto del Governo sarà per Taranto»
«Nel tavolo su ILVA convocato ieri dal Ministro Giancarlo Giorgetti, c’è stato l’annuncio del varo dell’ultimo decreto del Governo in carica: un’importante investimento finanziario per garantire il pagamento dei fornitori di Acciaierie d’Italia, come da tempo chiedevano le parti sociali». Queste le dichiarazioni dell’on. Gianfranco Chiarelli, Commissario straordinario della Camera di Commercio di Taranto.
«Un segno di grande attenzione da parte del Ministro dello Sviluppo Economico che fino all’ultimo momento utile ha pensato proprio all’area di Taranto».
Prosegue il Commissario Chiarelli: «A differenza di quanto sostenuto dall’onorevole grillino Mario Turco, l’intervento non è rivolto alle acciaierie del nord, ma alla manifattura che lavora a Taranto. Spiace che l’ex sottosegretario del Movimento 5 stelle millanti sul palco di un sindacato 2 miliardi e 900 milioni che – a suo dire – grazie al governo di cui ha fatto parte, sarebbero dovuti arrivare dal PNRR per ILVA. Tutti sanno che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non può investire un centesimo su Acciaierie d’Italia e sul gas».
Secondo l’onorevole Chiarelli per questa ragione l’investimento a tutela del territorio di Taranto deve farlo lo Stato italiano ed è quello che non ha fatto il Governo Conte due.
«Ringrazio il Ministro Giorgetti per l’attenzione ancora una volta dimostrata a tutela del sistema economico e produttivo di Taranto. Spiace invece constatare che il PD, presente al tavolo con il Ministro del Lavoro, esprima posizioni differenti e conflittuali. Bene hanno fatto i sindacati a stigmatizzare pubblicamente l’atteggiamento contradditorio del PD che a Taranto chiede la chiusura, a Bari la decarbonizzazione e a Roma incarichi» conclude l’on. Chiarelli.