L’ ARMATA BRANCALEONE CERCA MALDESTRAMENTE DI AMMINISTRARE LA CITTA’
La questione che mi ha portato a quest’ intervista, è l’ ennesimo inciampo nel cammino tortuoso di una Giunta che si è maldestramente barcamenata a governare una città senza un orientamento ideale, senza una progettualità, senza una visione politica.
- Dott. Petrara come giudica l’ operato di questi 3 anni e mezzo di amministrazione Melodia?
Altamura purtroppo porta un fardello più pesante di quello che davvero merita. Non si contano più i danni di quest’ amministrazione dal giorno dell’ insediamento ad oggi. Per usare una metafora, potremmo dire che stanno facendo alla città quello che hanno fatto al loro insediamento con il pino secolare di Porta Bari.
- Come giudica la situazione e quali iniziative prenderebbe lei?
La Sindaca si sta prendendo la gravissima responsabilità di compensare il galoppinaggio elettorale con incarichi pubblici e affidamenti diretti.
L’ irresponsabilità e la scarsa propensione a difendere gli interessi collettivi sono sotto gli occhi di tutti e rappresentano un punto fermo di quest’ amministrazione.
La cosa preoccupante è che non si vede un barlume di speranza nel tentativo di mitigare i danni di quest’ ultimo periodo.
Abbiamo solo assistito al valzer delle poltrone, crisi politiche e tre rimpasti per piccoli posti di potere, perdendo però il treno della rappresentatività all’ interno dell’ area metropolitana, nonostante ci fossero tutti i numeri per eleggere almeno due consiglieri.
Secondo il mio modesto parere, Altamura ha bisogno di un nuovo slancio, di una classe dirigente che abbia cultura politica e spirito di servizio, capace di decidere per il bene della città giammai ad ordini di scudieri. Andrebbero altresì riviste competenze affidate in mano a dirigenti che ben farebbero ad occuparsi solo dei ruoli per i quali sono in forza al Comune di Altamura.
L’ Amministrazione Melodia è quasi giunta al tramonto ed è bene che si tolga di mezzo al più presto, solo così si potrà prevenire la buia notte che seguirà il declino e proteggere la città dai colpi di coda di una compagine la cui spregiudicatezza è pericolosa per sè e per gli altri.
- Qual è l’ idea che si è fatto anche in base alla sua personale esperienza amministrativa della gestione della ” Res publica? “
Da quanto sta emergendo dallo spettacolo offertoci dalla nostra classe politica, è sempre più deleterio e offensivo dell’ intelligenza umana.
Quest’ amministrazione passerà alla storia della nostra città come quella del fallimento più totale sotto tutti i punti di vista. Ritengo pleonastico discettare ed elencare le cause che hanno portato a questo disastro, l’ unico comune denominatore è quello dell’ allegra e sciagurata gestione amministrativa in questi ultimi 3 anni.
Mi viene in mente tra le altre cose la gestione delle società partecipate, la “ Prorogatio ” dell’ Amministratore di Murgia Sviluppo, Claudio Amato, di nomina della scorsa amministrazione, il quale ha fatto un immenso lavoro senza mai percepire un solo centesimo, a cui l’ amministrazione non ha riservato nemmeno un grazie in Consiglio Comunale, nominando subito dopo l’ ennesimo rimpasto un nuovo Amministratore Unico, il cui primo atto è stato quello di darsi uno stipendio annuale da 18.000 euro. Restando in tema, aggiungiamo la vendetta consumata ai danni del Presidente del GAL Massimiliano Scalera ( in quota ai dissidenti di Italia in Comune ), scalzato senza un successore, regalando di fatto la nomina all’ esterno anzichè trovare un nome altamurano capace e condiviso. Proprio in questi giorni abbiamo ” scoperto ” l’ ennesima assunzione dell’ ennesimo membro dello staff della Sindaca chiaramente retribuito con i soldi della collettività , avvalorando la mia tesi del galoppinaggio elettorale con incarichi o ruoli pubblici.
- Secondo lei, quali sono i problemi più urgenti che l’ amministrazione deve affrontare?
Il dissesto e le ripercussioni stanno ricadendo sui cittadini oramai esausti della viabilità colabrodo, delle strade distrutte e non ripristinate o ripristinate male. Gli automobilisti finiscono in vere trappole per topi, causati dalla mancanza di segnaletica o da cantieri aperti e non segnalati, da strade chiuse, il ponte sulla 96 e tante altre problematiche che non sono state affrontate e risolte.
Abbiamo invitato più volte la Sindaca a dimettersi in tempi non sospetti evitando la manifesta incapacità di gestire e affrontare le varie problematiche che investono Altamura, ma evidentemente quell’ invito non suona più come tale ma assume il tono dell’ obbligo nei confronti di un’ intera città che da quando è da lei amministrata, non ha conosciuto nè crescita, nè sviluppo ma al contrario ha portato al declino.
Il Modus operandi della Sindaca ha prodotto delusioni anche all’ interno delle sue stesse fila ma il circo degli equilibristi della maggioranza, è riuscito a non farle perdere l’ ancora di salvataggio per restare in carica.
Il problema qui è serio. Tutto si ripercuote sulla sicurezza della collettività. Sono aumentati i casi di microcriminalità e degrado nel centro storico, diventato piazza di spaccio e teatro di episodi reiterati di violenza tra giovani. Tasse che aumentano sempre più, mai un’ agevolazione sui parcheggi per le attività commerciali a ridosso del centro. Il tutto condito dalla rabbia scaturita dalla loro inettitudine, vedasi i più di 600.000 euro di avanzo di amministrazione destinati ai ristori ai commercianti, non impiegati entro il 31/12 e rinviati ad esercizi successivi in un momento di massima urgenza e crisi. Tutto consumato con l’ arroganza di chi non ascolta nemmeno i suggerimenti delle minoranze.
Non da ultimo, il supporto ai disabili, alle famiglie messe in ginocchio dalla pandemia ed il sostegno ai più deboli. Mi ha rabbrividito ascoltare la storia della tragedia sfiorata dell’ anziana signora scampata per miracolo ad un incendio.
- Dott. Petrara la confusione che regna ed i mal di pancia di questa amministrazione ” esplosiva ” sono finiti?
Quando il dramma si ripete riecheggia un celebre aforisma di Carl Marx, che dice ” Quando la storia si ripete due volte, la prima è tragedia e la seconda è farsa ” .
Ha fatto la fine dell’ Antigone di Sofocle, sola con i 16 consiglieri tutti colpevoli della farsa messa in atto nelle loro fantomatiche crisi politiche. Credo che i mal di pancia veri non siano terminati del tutto, cambieranno solo forma, muteranno.
E’ probabile che adesso, quando il fallimento amministrativo appare irrimediabilmente palese, cercheranno di scaricare colpe su pochi ( probabile sulla stessa Sindaca ), provando a coltivare ognuno il proprio orticello in vista delle prossime elezioni, magari per rafforzare o soddisfare la brama di potere che governa e alberga in molti dei consiglieri del centro sinistra locale.
- Come giudica i consiglieri di maggioranza?
E’ chiaro che le gambe al calduccio ( per citare le parole della Sindaca Melodia ) rimarranno ancora per altri 15 mesi, ma il buio amministrativo che incombe dal 2018 sarà un fardello che porteranno dietro per un bel pò.
Sono tutti colpevoli, nessuno escluso, dal Presidente del Consiglio all’ ultimo consigliere di maggioranza allargata. Nessuno si illuda di farla franca sperando nella memoria corta dell’ elettore, perchè ci penseremo noi a ricordare a tutti quello che andava fatto e che non è stato fatto, della spartizione del potere nelle camere oscure anche a discapito di chi da eletto tra le loro fila, era diventato troppo scomodo.
- Quale tema o problematica affronterà la sua proposta politica?
L’ unica speranza credo sia oggi nelle mani di chi sta provando a gettare le basi di un percorso politico virtuoso per il bene della città. Un progetto che dovrà mettere assieme soldati semplici e colonnelli, cittadini e politici, trasformando le idee in azioni, per provare a ridare credibilità alla politica locale ma soprattutto provare a recuperare il tempo sprecato dalla scuderia Melodia.
Io, il mio gruppo, Azione Civica, continueremo a dare il nostro contributo di idee, valori e programmi, ad impegnarci partendo dalle piccole cose tangibili nell’ immediato ma senza mai limitarsi al breve periodo. Occorre una programmazione politica lungimirante che proietti Altamura a ritornare ad essere faro per tutta l’ area murgiana e protagonista dell’ area Metropolitana di Bari e siamo fortemente convinti che gli altamurani hanno la nostra stessa visione.
Francesca Branà