Il reato di CAPORALATO si intreccia sistematicamente con la violazione dei diritti civili e umani, dove ai lavoratori viene tolta ogni forma di libertà , con privazione della identità e della dignità.
Occorre responsabilità sociale e collettiva con le imprese e istituzioni per accorciare la filiera attraverso il collocamento pubblico, il trasporto e le politiche abitative a incentivare la rete del lavoro agricolo di qualità.
Il caporalato lo ritroviamo non solo in agricoltura ma in tutti i settori economici, produttivi e nei servizi.
Il progetto pilota a CASA SANKARA ha proposto un’ alternativa, un altro mondo possibile per i braccianti migranti che lavorano come stagionali nel foggiano.
Dall’ Assistenza fiscale alla consulenza per le buste paga, dal trasporto garantito per raggiungere i luoghi di lavoro alle vaccinazioni.
Questo il sistema di supporto messo a regime da COLDIRETTI PUGLIA a CASA SANKARA ASSOCIAZIONE GHETTO OUT.
Il progetto prevede inoltre , l’ esperienza pilota di un campo per la formazione degli operatori ospitati nella struttura a favore dell’ inserimento lavorativo nella filiera del pomodoro.
Francesca Branà
