2021 l’anno del boom definitivo di internet
Il 2021, principalmente per via della pandemia e del conseguente lockdown, è stato proprio l’anno di internet. Molte cose sono cambiate, a cominciare dal mondo del lavoro. Numerosi lavoratori dipendenti si sono ritrovati praticamente obbligati a lavorare da casa in smart working, beneficiando di numerosi pro a detta di molti (maggiore produttività, tempi ottimizzati, capacità di coltivare passioni oramai dimenticate); chi invece ha un’attività, incentrata sulla vendita di beni e di servizi, ha finalmente dovuto puntare sull’e-commerce. E sono proprio gli acquisti online, complice il Covid-19, ad essere andati incontro a un forte aumento. Il processo era già iniziato nel 2020, anno in cui solo in Italia c’era stato un vero e proprio boom di domini .it: 592.821 con una crescita di ben 13,2% percentuali rispetto al 2019. Il 2021 non è ancora concluso, ma tenendo conto dei dati del primo semestre, ci sono tutti i presupposti per fare meglio.
Non è tutto oro quello che luccica. Questo è palese. A causa della pandemia, numerose imprese hanno dovuto chiudere i battenti. Tuttavia, dopo un periodo di completo disorientamento e di normale apprensione generale, numerosi imprenditori in Italia hanno saputo reinventarsi. Il processo di riconversione, in quest’ottica, si è rivelato decisivo per il prosieguo delle sorti del business.
In primo luogo, nel Nord Italia, numerose imprese che producevano articoli professionali per parrucchieri e per saloni di bellezza, con la chiusura di questi ultimi, si sono ritrovate in difficoltà: per sopravvivere hanno iniziato a produrre gel igienizzante per le mani. Il risultato chiaramente è stato un successo che è andato ben oltre alle più rosee previsioni.
Stesso discorso per l’e-commerce: numerosi negozianti, anche in età avanzata, abituati alla solita routine consistente nella vita nel punto vendita, ritrovandosi a non poter né aprire, né tanto meno chiudere le serrande del loro negozio, hanno deciso di puntare sull’e-commerce.
Dopo la riapertura nell’estate del 2021, numerosi punti vendita esibivano il manifesto in cui dichiaravano orgogliosi di non aver mai chiuso, per il semplice motivo che il loro portale di e-commerce era rimasto aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Che dire poi dei liberi professionisti? Molte ditte individuali così come numerosi studi professionali, in passato avevano attraversato un processo di crescita importante mediante passaparola. Fornendo un servizio di qualità, erano i loro clienti a segnalarli ad amici, parenti e colleghi di lavoro in caso di necessità. L’aspetto negativo di questo metodo risiede nel fatto che la crescita avviene solo ed esclusivamente a livello locale.
Con l’avvento della pandemia, i liberi professionisti hanno deciso di puntare ulteriormente su internet: non si tratta solo di avere un sito internet (oggigiorno ce l’hanno tutti), ma di investire in internet. Paragonando i primi 6 mesi del 2021, con quelli del 2019, anno antecedente alla pandemia, l’aumento di investimenti online da parte dei liberi professionisti è stato addirittura a 3 cifre: +119%.
C’è chi ha investito nella SEO e nel posizionamento organico, puntando a un sito internet ottimizzato e a contenuti di qualità: in questo modo, farsi trovare dagli internauti, ossia dai clienti potenziali, risulta cosa decisamente più semplice; c’è chi ha investito in attività di e-advertising: Google Ads e Facebook Ads, in questo senso, sono un modo intelligente per avere maggiore visibilità nel mondo di internet. Last but non least, i social network, imprescindibili per comunicare: anche in questo caso, non sono mancati gli investimenti.
E, ritornando all’e-commerce, i risultati e le strategie sono state simili. Oggi, tutti i negozi online possono contare su un social media manager o quanto meno su un chatbot, fondamentali per dare assistenza ai clienti.
Se le aziende hanno capito che investire su internet è ormai una strada obbligata è ovvio che anche tutti i consumatori che vogliono acquistare online devono avere delle conoscenze base per poterlo fare in sicurezza. E’ importante capire quando una pagina web è sicura ed affidabile. Ad esempio, quando si sceglie di giocare online è bene farlo su siti riconosciuti come Starcarsinò così come quando si decide di fare un acquisto è fondamentale informarsi prima se lo shop ha recensioni negative. Dunque, poche semplici regole per non correre rischi di nessun tipo. Come ben sappiamo i malintenzionati sono sempre dietro l’angolo pronti a cogliere le debolezze degli sprovveduti.